Dicembre è uno dei mesi più affascinanti per viaggiare: le città si illuminano, le montagne si imbiancano e l’atmosfera di festa rende ogni meta più suggestiva. Allo stesso tempo, però, è anche uno dei periodi più affollati dell’anno. Ma quali sono i giorni migliori per viaggiare?
Tra i mercatini di Natale, i ponti festivi e le vacanze scolastiche, molte destinazioni rischiano il “tutto esaurito”, con prezzi alle stelle e disponibilità limitate. Pianificare con attenzione diventa quindi fondamentale per partire senza stress.

Ma quali sono i momenti migliori per viaggiare a dicembre evitando caos e sovraffollamento?
I momenti migliori per viaggiare a dicembre
Il periodo ideale per viaggiare senza trovare tutto pieno è infatti tra il 10 e il 20 dicembre. Sono giorni in cui l’atmosfera natalizia è già pienamente vivibile, ma senza la pressione delle festività. Le strutture ricettive applicano ancora tariffe intermedie, i voli sono più economici rispetto alla settimana di Natale e molte attrazioni non hanno le lunghe code tipiche delle vacanze.
È il momento perfetto per visitare le capitali del Nord Europa, dove luci e decorazioni raggiungono il massimo splendore: da Copenaghen a Tallinn, da Helsinki a Berlino, ovunque l’atmosfera è magica, ma più rilassata. Anche le mete esotiche sono più accessibili in questa finestra temporale. Prima del grande esodo natalizio, destinazioni come Mauritius, Maldive o Thailandia offrono disponibilità maggiori e prezzi meno gonfiati.

Lo stesso vale per i viaggi oltreoceano verso Stati Uniti o Caraibi: partire a metà dicembre può significare risparmiare anche il 20–30% rispetto ai giorni immediatamente successivi. Se invece desideri un viaggio in Italia, a metà mese puoi goderti alcune tra le mete più gettonate senza sovraffollamento. Le città d’arte come Firenze, Venezia e Roma si animano di luci ma restano più tranquille, soprattutto nei giorni infrasettimanali. Anche i borghi con i mercatini natalizi sono più piacevoli: meno file alle casette, più tempo per assaggiare prodotti locali e un’atmosfera più autentica.
Quando non viaggiare a dicembre
Il periodo da 22 dicembre a Capodanno è invece il più affollato dell’anno. Se sei obbligato a partire in queste date, la soluzione migliore è prenotare con largo anticipo e valutare mete meno mainstream: piccoli paesi alpini invece delle grandi stazioni sciistiche, città secondarie invece delle capitali più note, oppure destinazioni di natura dove l’afflusso resta più contenuto.
La prima regola d’oro è evitare il ponte dell’Immacolata, che cade l’8 dicembre. In questo weekend lungo, soprattutto se collegato con un giorno di ferie, molte destinazioni italiane ed europee registrano un picco di visitatori.





