Un giardino segreto in un angolo nascosto di Napoli: nel 1800 era un cimitero, ora è un luogo magico e suggestivo

Napoli è ricca di tradizione, cultura e monumenti che raccontano la storia di un popolo e di una città che ha un passato importante. Tra i luoghi più affascinanti c’è un giardino nascosto, un tempo cimitero per viaggiatori e artisti e studiosi stranieri.

Per troppo tempo Napoli è stata oscurata da fatti di cronaca, come se la città e la sua popolazione fossero non solo vittime della malavita ma in qualche modo complici di un fenomeno che ha poco a che fare con la maggior parte di chi quel luogo lo abita. Per fortuna negli ultimi anni c’è stata una rivalutazione dell’immagine di quella che da secoli  – e ben donde – viene ritenuta una delle città più belle d’Italia.

Napoli vista dall'alto
Un giardino segreto in un angolo nascosto di Napoli: nel 1800 era un cimitero, ora è un luogo magico e suggestivo – viagginews.com

Finalmente emerge il bello di questo luogo ricco di storia, che non si esaurisce nelle eccellenze gastronomiche locali e non è certo solo legato al movimento culturale ed artistico che ha cominciato a rifiorire, partendo dalle radici (i napoletani sono tra i più legati alla propria cultura e alla propria discendenza) ma rinnovandosi e innovando.

Tutti conosciamo i luoghi più iconici di Napoli, a partire da quei Quartieri Spagnoli un tempo riservati alle classi più povere della popolazione e oggi simbolo della movida e dell’imprenditoria napoletana, una zona in cui tutti possono trovare ciò che cercano, siano essi giovani turisti o appassionati di gastronomia, amanti dell’architettura o della cultura Pop (qui si trova anche il Murales dedicato a Maradona, ad esempio).

Ci sono poi i luoghi simbolo come Castel dell’Ovo (quello che si vede spesso nelle riprese di Mare Fuori), ma anche Castel Nuovo, il Palazzo Reale, il Teatro di San Carlo, Castel Sant’Elmo, la Cappella di San Severo, Piazza Plebiscito, le Catacombe di San Gennaro, la Neapolis sotterrata e ancora il lungomare dal quale ammirare il Vesuvio.

Il giardino segreto di Napoli: tutto su Santa Maria della Fede

La lista di luoghi simbolo della città fatta sopra è sicuramente lunga e potrebbe esserlo ancor di più, ma serviva per rendere l’idea di quanto abbia da offrire anche solo a livello architettonico il capoluogo campano. Di sicuro tutti abbiamo sentito parlare e abbiamo visto, anche solo grazie a film e serie tv ambientate nella città partenopea, le zone più iconiche, ma ciò non significa che di Napoli conosciamo tutto.

Cappella all'interno del Giardino Storico Santa Maria della Fede
Il giardino segreto di Napoli: tutto su Santa Maria della Fede – Instagram @lostincampania – viagginews.com

Come ogni città, anche il capoluogo campano offre degli angoli nascosti che quasi solo i residenti conoscono. Uno di questi è sicuramente il Giardino Storico di Santa Maria della Fede, sito all’interno del quartiere di Pendino, a breve distanza dal più noto Corso Garibaldi. Costruito nel 1826, originariamente questo giardino aveva la funzione di cimitero acattolico per tutti quei viaggiatori – principalmente artisti e studiosi britannici (motivo per cui a lungo fu chiamato cimitero inglese) – che morivano in città.

Al termine del XIX secolo, il cimitero venne attorniato e inglobato da palazzi popolari. Per tale motivo il Comune di Napoli ha deciso di spostare le tombe in un altro cimitero e chiuderlo al pubblico per lungo tempo. Oggi, dopo un’opera di bonifica e riqualifica è stato nuovamente aperto alle visite.

 

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Oggi nella piazza antistante il cimitero si trova una zona pedonale ornata da giardinetti, fontane e panchine. I monumenti a custodia delle tombe funebri sono stati ristrutturati e splendono all’interno di quello che, ormai privo della sua funzione originaria, è diventato uno spettacolare giardino storico.

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