Siete di fretta e accelerate il passo, o state pensando di allenarvi e quindi vi mettete a correre sotto casa, nulla di male giusto? Dipende da dove vi trovate, in questa città ad esempio non è consentito superare i 6 Km/h nemmeno quando si è a piedi, pena una multa salata.
Rispettare i limiti di velocità è fondamentale per assicurare la sicurezza propria e quella delle altre persone che si trovano in strada, siano essi pedoni, ciclisti o automobilisti. Questi sono stati imposti sulla base di valutazioni su incidenti e dati statistici che permettono di stabilire a quale velocità si può arrivare senza rischiare di causare incidenti gravi o peggio fatali.

Di recente si è discusso molto della questione in Italia per via della decisione di abbassare a 30 Km/h la velocità di percorrenza in alcune zone dei centri abitati, una velocità che con un motorino o una macchina 50 si raggiunge con un po’ d’impegno ma che con motorini cilindrata superiore, moto e auto si raggiunge in modo talmente agevole da rendere complicato rispettare il limite stesso.
Il rischio è dunque per molti di superare la velocità indicata senza nemmeno rendersene conto e di incappare in una multa senza aver avuto la volontà di trasgredire la legge. Tanta confusione hanno generato anche i nuovi limiti riguardanti la velocità dei monopattini, visto che questi non possono superare i 25Km/h in nessuna tipologia di strada affrontata (va ricordato però che possono essere utilizzati solo in città o sulle piste ciclabili).
Con simili rischi è quasi preferibile muoversi in città a piedi o con i mezzi pubblici, modalità che fino a prova contraria non comportano il rischio di incappare in una multa qualora si proceda ad andatura decisa. Ma se vi dicessimo che c’è una città che sta per adottare il limite di velocità anche per i pedoni?
Se andate in questa città vi conviene camminare con calma
Potrebbe sembrare un paradosso, visto che se si è a piedi non si può rischiare di causare incidenti gravi o letali e che è anche complesso rilevare la velocità a cui sta andando un pedone mentre cammina o corre su un marciapiede. Eppure il governo slovacco ha deciso che a partire dal 1 gennaio 2026 chiunque cammini in città non potrà superare i 6 Km/h nemmeno se si sta muovendo sulle proprie gambe.

Il motivo di questa decisione è legato all’incremento esponenziale avuto dal turismo nelle città slovacche. Nella capitale Bratislava, ogni anno ci sono milioni di turisti e spesso le vie del centro sono ingolfate di persone che si muovono a piedi, sui pattini, in bici e con i monopattini.
In una simile situazione di calca, le persone che si muovono a velocità elevate possono causare disagi e problematiche, ma anche urtare le altre persone e farle cadere. Compresi i motivi della decisione, resta da capire in che modo questa legge possa essere effettivamente applicata ai pedoni.
L’unica applicabilità sarebbe quella di impedire ai pedoni di allenarsi e dunque di correre per le strade del centro, multando chiunque decida di farlo in zone di troppo traffico al posto di parchi o zone adibite a questo genere di attività. Inoltre potrebbero incorrere in multe coloro i quali utilizzano bici e monopattini.
Difficile pensare che possano essere posti dei rilevatori di velocità sui marciapiedi per analizzare l’andatura delle persone, comunque sia, se vi trovate da quelle parti, meglio camminare con tutta la calma del mondo, d’altronde sareste pur sempre in vacanza.





