Controlla le scarpe che usi: in montagna rischi una multa e non solo

D’ora in poi ti converrà fare molta attenzione anche al tipo di scarpe che decidi di usare in montagna e non solo: rischi una multa pesante

La legge di bilancio è una normativa fondamentale dello Stato che definisce le entrate e le uscite previste per l’anno successivo, stabilendo così le politiche fiscali del Paese. Metà ottobre è il termine per la presentazione della bozza al Parlamento, mentre il 31 dicembre è l’ultimo giorno utile per poterla approvare.

Persone che fanno un'escursione
Controlla le scarpe che usi: in montagna rischi una multa e non solo -viagginews.com

Quindi, anche se siamo ancora nella fase della revisione da parte delle Camere, dall’ultima bozza fuoriuscita trapelano già le prime notizie preoccupanti. Tra queste risaltano alcune informazioni che riguardano gli indumenti che decidi di indossare in determinati contesti, come per esempio la montagna. Nel caso in cui non dovessi rispettare le previsioni normative, infatti, secondo la nuova legge pagherai una pesante multa, e non solo!

La normativa che sta per essere approvata preoccupa tutti. Si tratterebbe di un’invasione molto netta nella sfera privata dei cittadini, in grado di influenzarne le scelte personali e ponendosi quindi ai limiti della legalità. Ma capiamo meglio di cosa si parla.

Multa pesante se indossi le scarpe sbagliate: non si scappa

Questa grave ingerenza nelle decisioni private e personali da parte dello Stato potrebbe, però, trovare una giustificazione legittima. Alla base delle nuove sanzioni previste ci sarebbe infatti la tutela di un interesse superiore, che non può essere messo mai in secondo piano.

Segnale pericolo valanga immerso nella neve
Multa pesante se indossi le scarpe sbagliate: non si scappa -viagginews.com

Stiamo parlando dell’interesse pubblico che tutela l’incolumità pubblica dai rischi in cui possono incorrere tutti coloro che, quando vanno in montagna o a fare un’escursione, non indossando le attrezzature necessarie a garantire gli standard minimi di sicurezza. Il problema principale, secondo molti esperti contrari a queste nuove sanzioni, è che una normativa che vieta in modo categorico di indossare qualcosa potrebbe poi man mano allargarsi anche ad altri contesti. Andiamo più nel dettaglio.

Secondo le indiscrezioni trapelate dalla prossima manovra, chiunque dovesse chiamare i soccorsi perché “bloccato” o in pericolo nel bel mezzo delle asperità naturali, sarà costretto poi a pagare una multa significativa se ha contribuito, attraverso un comportamento negligente, a mettersi in pericolo. L’intenzione del legislatore è risvegliare così nei cittadini un rinnovato senso di responsabilità.

La bozza di legge di bilancio parla di multa esplicitamente quando emerge che la persona soccorsa abbia commesso una palese imprudenza, ignorando le condizioni meteo o indossando indumenti non adatti. Oppure, sanzioni ancora più gravi sono previste per tutti coloro che hanno deciso volontariamente di mettersi in pericolo per provare emozioni forti, non curanti dei rischi.

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