Un giro nel mondo alla scoperta delle superstizioni più strane: alcune sono davvero bizzarre

Un giro nel mondo: tra tradizioni e superstizioni davvero particolari, tutto quello che c’è da sapere quando arrivi in alcuni luoghi

Viaggiare potrebbe per molti trasformarsi in terapia, a tal proposito, sono tanti quelli che scelgono di staccare la spina per qualche giorno e raggiungere i posti che hanno sempre desiderato di scoprire. Ma attenzione ogni luogo nasconde non solo tesori, paesaggi, mare cristallino e storie incredibili, ma anche superstizioni.

Persona che incrocia le dita
Un giro nel mondo alla scoperta delle superstizioni più strane: alcune sono davvero bizzarre (Viagginews.com)

Alcune di esse potrebbero sembrare veramente bizzarre e abbiamo deciso di parlarvene proprio oggi. Ogni paese verrebbe da dire “ha le sue”, tradizioni e credenze che vengono tramandate di generazione in generazione. Pronti a fare un giro attorno al mondo, ma questa volta per scoprire i gesti scaramantici e tradizioni che potrebbero farci anche sorridere?

Un viaggio tra le superstizioni di alcuni Paesi: non dimenticare mai queste “regole”

“Viaggiare arricchisce” quante volte ce lo siamo sentiti dire? Sono moltissimi quelli che, in tal senso, preferiscono ritagliarsi del tempo per andare alla scoperta di luoghi lontani dal nostro Paese, ma come abbiamo già detto ogni luogo “nasconde” gesti scaramantici e tradizioni che per noi potrebbero essere considerati addirittura assurdi, alcune di esse sono veramente curiose e divertenti. Da dove iniziamo? Proprio dalla Corea del Sud, quanti di voi sanno che fischiare di notte è visto come un gesto di cattivo auspicio? Ma per quale motivo? Semplice, si crede che questo gesto potrebbe attirare l’attenzione di fantasmi e spiriti maligni, ma non finisce qui perché in questo luogo anche scrivere con l’inchiostro potrebbe diventare “pericoloso”, ma attenzione a patto che si faccia dopo il tramonto.

Foglio con scritte realizzate con inchiostro rosso
Un viaggio tra le superstizioni di alcuni Paesi: non dimenticare mai queste “regole” (Viagginews.com)

Questa credenza è associata alla morte, per chi non lo sapesse il colore rosso è utilizzato per le iscrizioni sulle lapidi. Arriviamo adesso in Giappone dove la fortuna è strettamente collegata ai numeri. Non tutti lo sanno, ma in questo meraviglioso luogo proprio i numeri possono essere considerati presagi inquietanti. Ma proviamo a fare un esempio: il 4 è considerato sfortunato, la ragione? Si pronuncia “shi” e questa parola significa “morte”. A tal proposito alcune cose andrebbero evitate, come regalare set da 4 pezzi.

Anche il 9 è collegato alla sfortuna, in questo caso perché si legge “ku”, ovvero sofferenza. Passiamo adesso alla Russia, qui dimenticare qualcosa in casa significa non tornare indietro e qualora si decidesse di farlo è bene rispettare delle regole precise. Ma di quali si tratta? Non fischiare mai tra le mura domestiche, il motivo è davvero singolare: il Domovoi, ovvero lo spirito protettore della casa potrebbe irritarsi, dunque, la credenza “dice” di sedersi sulla valigia e convincere il demone non sarà imminente, così da placare la sua voglia di vendetta. In Svezia, invece, uccidere un ragno non è mai un buon segno, la ragione? Il giorno dopo pioverà, ma non finisce qui in questo luogo è anche meglio “evitare” i tombini.

Nello specifico quelli “pericolosi” potrebbero essere quelli contrassegnati con una “A”. Calpestarli significa potrebbe far correre dei rischi. Non potevamo concludere con l’ultima superstizione davvero curiosa e per farlo dobbiamo arrivare in Gran Bretagna, qui se si incontra una gazza è fondamentale salutarla con garbo. Per intenderci la formula corretta da utilizzare sarebbe: “Good morning, Mr. Magpie. How is your lady wife today?”, chi non porge la domanda e saluta cordialmente potrebbe avere una giornata sfortunata. Ma a cosa si ricollega questa credenza? Per chi non lo sapesse le gazze si muovono sempre in coppia, dunque, incontrarne una sola potrebbe indicare tristezza. Come succitato ogni luogo porta con sé credenze e tradizione che vengono tramandate, ormai da secoli.

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