In provincia di Piacenza si trova uno dei Borghi più belli d’Italia. Una vera perla nella valle dell’Ongina e dello Stirone dove nasce il Vin Santo.
Nei borghi ogni pietra è il racconto di una storia lunga secoli, e così anche per Vigoleno piccolo borgo/frazione del comune di Varnasca in provincia di Piacenza. Una piccolissima perla immersa nelle colline dell’Emilia Romagna, lì dove nasce l’apprezzatissimo Vin Santo e il Castello sembra un labirinto infinito.

La storia del borgo castello di Vigoleno è molto antica; probabilmente eretto nel X secolo, le prime documentazioni scritte risalgono al 1141 quando il castello era un avamposto della strada per Parma da Piacenza. Una struttura costruita su strutture difensive di epoca romana testimoniando così una storia lunghissima.
Seppur in uno spazio geograficamente ristretto, il borgo sembra un labirinto infinito dove il sovrastante castello si mescola alle vie del borgo e viceversa, lasciando che i visitatori perdano il senso dell’orientamento.
Vigoleno, un borgo da vivere lentamente tra Vin Santo e sapori locali
Vigoleno è un esempio perfetto di vita medievale. Ha una grande forza evocativa che impressiona ancora di più se si guarda il borgo dalla pianura e dalla collina circostante, solo da lì si può ammirare quell’ammasso di pietre arroccate che vanno formando le avvolgenti mura del borgo. Suggestioni che si fanno concrete quando si varca la porta di ingresso del borgo e si ha davvero l’impressione di essere catapultati in un epoca lontana nel tempo.

Una volta entrati nel borgo si arriva immediatamente sulla piazza principale con la fontana al centro di tutto. Sul lato est della piazza si può notare la volta esterna di un vano sotterraneo: si tratta dell’antica cisterna direttamente collegata alle cantine del castello e che un tempo serviva per le esigenze d’acqua della popolazione.
Dall’altro lato c’è la Chiesa di San Giorgio, raro esempio di puro stile romanico e completata nei primi anni del 1200 con un grande repertorio iconografico medievale. Il vicino oratorio un tempo della Beata Vergine delle Grazie doveva essere, invece, la vecchia cappella del castello. Sempre dalla piazza si può varcare l’ingresso del Castello che conserva le eleganti sale arredate e il teatrino Ruspoli-Gramont degli anni ’20 che, con le sue 12 sedute, è uno dei più piccoli d’Europa.
Le visite al castello e al borgo si possono effettuare autonomamente ma anche guida e sul sito visitvigoleno.it si possono trovare tutte le informazioni riguardo agli orari di ingresso e giorni di apertura, nonché costi ed altri eventi organizzati.





