Se hai in programma un viaggio in Spagna, ecco 3 specialità che devi assolutamente provare, per vivere un’esperienza culinaria autentica e completa.
Quando si pensa alla cucina spagnola, i primi piatti che vengono in mente sono quasi sempre la paella e la sangria.

Sebbene siano due icone gastronomiche indiscusse, limitarsi a questi sarebbe un vero peccato: la Spagna offre una straordinaria varietà di sapori regionali che raccontano la storia, la geografia e l’anima del Paese.
Scopriamone alcuni.
3 cibi spagnoli da mangiare assolutamente
Il Jamón Ibérico, o prosciutto iberico, è molto più di un semplice affettato: è una vera e propria eccellenza gastronomica. Viene prodotto principalmente nel sud e nell’ovest della Spagna, da maiali di razza iberica allevati in libertà e nutriti, in alcuni casi, con ghiande (bellota), che conferiscono alla carne un sapore unico e delicatamente dolce.
La versione più pregiata, il Jamón Ibérico de Bellota, si scioglie letteralmente in bocca e viene spesso servito in sottilissime fette, da solo o con pane croccante e pomodoro.

È un prodotto artigianale, stagionato anche oltre i 36 mesi, e rappresenta il massimo dell’arte salumiera spagnola. Da gustare in un mercato locale, in una bodega o in un tapas bar tradizionale.
Dalla verde e piovosa Galizia, nel nord-ovest del Paese, arriva uno dei piatti di mare più apprezzati della cucina spagnola: il Pulpo a la Gallega (o Pulpo a feira).
Si tratta di polpo bollito, tagliato a pezzi e servito su un letto di patate lesse, con una generosa spolverata di paprika affumicata (dolce o piccante), sale grosso e un filo d’olio d’oliva extravergine. È un piatto semplice ma straordinariamente gustoso, che esalta la qualità della materia prima.
Tradizionalmente servito su piatti di legno, si trova spesso durante le fiere popolari e nei ristoranti galiziani. Se ami il pesce e i sapori intensi, questo è un must.
Spesso sottovalutata dai turisti, la Tortilla de Patatas (frittata di patate) è uno dei piatti più amati dagli spagnoli. Ogni famiglia ha la sua ricetta segreta e le sue preferenze: con o senza cipolla (con cebolla o sin cebolla? è un dibattito nazionale!), più o meno cotta, alta o sottile.
Gli ingredienti base sono semplici: uova, patate e olio d’oliva. Ma la sua bontà sta proprio nell’equilibrio perfetto tra consistenza cremosa e sapore rustico. Si mangia a qualsiasi ora del giorno, come tapa, spuntino o piatto principale. Da non perdere in una taverna tradizionale, magari accompagnata da un bicchiere di vino rosso o una birra fresca.





