Attenzione a quello che compri al supermercato: ora su questi prodotti l’IVA è più alta

Brutte notizie per tutti noi consumatori: IVA più alta al supermercato su determinati prodotti. Attenzione a quello che metteremo nel carrello d’ora in avanti.

Ogni volta che facciamo la spesa in qualunque supermercato o negozio di quartiere, paghiamo non solo il valore di ciò che stiamo acquistando ma paghiamo anche una tassa: l’IVA, cioè l’Imposta sul Valore Aggiunto che va da un minimo del 4% fino ad un massimo del 22%.

donna al supermercato che guarda alcuni prodotti sugli scaffali
Attenzione a quello che compri al supermercato: ora su questi prodotti l’IVA è più alta/Viagginews.com

La percentuale di IVA che paghiamo dipende dalla tipologia merceologica di quello che mettiamo nel carrello: se acquistiamo verdura, pane, carne e latte pagheremo una certa percentuale mentre se acquistiamo beni non essenziali, naturalmente la percentuale sarà più alta.

Il discrimine, infatti, è proprio questo: i beni essenziali devono essere accessibili a tutti e, dunque, devono essere tassati meno. Ma attenzione perché anche determinati beni di prima necessità hanno un’IVA più alta. Dunque fare la spesa diventa ancora un po’ più complicato e decisamente più costoso.

Supermercato: ecco su quali prodotti pagheremo un’IVA più alta

Quando andiamo al supermercato acquistiamo beni di prima necessità e non sicuramente prodotti di lusso. Eppure su alcuni prodotti viene applicata la medesima aliquota IVA dei gioielli o delle luxury car, le automobili lussuose. Incredibile ma vero. Vediamo quali sono questi prodotti super tassati.

donna al supermercato con il cestello attaccato al braccio
Supermercato: ecco su quali prodotti pagheremo un’IVA più alta/Viagginews.com

Che i prezzi dei generi alimentari siano aumentati non è una novità: rispetto ad un paio di anni fa diversi alimenti costano il doppio se non di più. In testa alla classifica dei cibi che hanno subito i maggiori incrementi troviamo l’olio extra vergine di oliva, le patate e gli ortaggi in generale. Ma c’è di più: altri beni essenziali, senza che noi ne fossimo al corrente, vengono iper tassati, cioè vengono tassati come prodotti di lusso.

Di quali prodotti si tratta? Dentifricio, sapone e shampoo ma anche creme solari e deodorante. Si tratta di beni essenziali per l’igiene personale eppure sono tassati con l’aliquota del 22% esattamente come le auto lussuose e i gioielli. Sembra pazzesco in quanto l’igiene è una questione di salute: sapone e shampoo sono indispensabili, il dentifricio pure, le creme solari prevengono i tumori della pelle. Si tratta di prodotti di cui nessuno di noi può fare a meno. Non solo: pure le bevande vegetali che molte persone bevono al posto del latte sono anch’esse tassate al 22%.

In molti casi non è nemmeno una scelta: se un soggetto è allergico o intollerante al latte non può fare altrimenti. Tutto questo sembra ancora più assurdo se pensiamo che, invece, quando andiamo a cena in un ristorante di lusso o quando soggiorniamo in un hotel 5 Stelle, paghiamo un’aliquota IVA del 10%: il dentifricio, il sapone e la bevanda di soia con cui facciamo colazione hanno un’IVA più alta di una cena da Carlo Cracco insomma.

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