Quando ti arriva una multa capisci se puoi ignorarla da questi elementi: riflesso della nuova normativa

Quando si apre la cassetta delle lettere e all’interno c’è la classica busta che contiene una delle tante multe auto che riceviamo le reazioni sono in genere di rabbia e disappunto. Ma la nuova legge cambia il verso di questo stato d’animo

In Italia nel 2024 sono state sollevate multe per circa 2 miliardi di euro. Un dato abnorme che peraltro è in netto aumento, di circa 300 milioni di euro, rispetto alle cifre registrate nell’anno solare 2023. Un numero dicevamo abnorme che certifica, stando all’analisi del Siope, acronimo di Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici almeno due ordini di questioni. La prima è che gli automobilisti italiani sono estremamente indisciplinati. La seconda è che i comuni italiani hanno trovato una fonte di cassa molto remunerativa e cospicua.

Novità clamorosa per le multe alle auto
Quando ti arriva una multa capisci se puoi ignorarla da questi elementi: riflesso della nuova normativa (Foto Pixabay) – viagginews.com

Baste leggere i bilanci di grandi città come Roma, Milano e Firenze che insieme ad altri sette grandi comuni ha raccolto quasi 700.000 euro di multe per rendersi conto di quanto pesano le multe sulle amministrazioni. Ma non solo. Il dato certifica anche che i cittadini italiani hanno una sorta di tassa occulta, ognuno di noi nel corso dell’anno incappa in una multa.

Multe auto abolite, automobilisti in festa

Emblematico in tal senso il caso di Colle Santa Lucia centro di poco più di 300 abitanti in provincia di Belluno dove il comune ha incassato poco meno di 800.000 euro generando una media, pro capite, di quasi 2.000 euro a cittadino. Uno stipendio in alcuni casi due.

Auto parcheggiata
Multe auto abolite, automobilisti in festa (Foto Pixabay) – viagginews.com

Cifre che hanno scatenato, è proprio il caso di dirlo, le associazioni dei consumatori che hanno letto in questi aumenti fuori ordinanza una profonda incapacità amministrativa di molti comuni. Una incapacità che non solo li obbliga a fare multe per pareggiare i bilanci ma che, grattando sotto la crosta, si scopre che non vengono quasi mai usati per sicurezza e manutenzione stradale.

Inevitabile, andare a cercare i cavilli per evitare di pagare le multe e per contestarle. Paradigmatico in tal senso quanto emerge nelle nuove norme che hanno aggiornato il codice della strada. Soprattutto quelle per rendere valide le multe erogate dagli autovelox. Con la nuova norma non solo è più facile contestare ma si ha la possibilità di veder accolto il ricorso. Soprattutto se l’autovelox non è regolarmente omologato e se è installato a distanze diverse da quelle indicate dalla norma. Un consiglio spassionato, leggete sempre i verbali che vi arrivano, nelle clausole si potrebbe nascondere la vostra salvezza

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