Presto sarà disponibile una nuova funzionalità di WhatsApp: Meta fa scacco matto e difende gli utenti dalle minacce online.
L’aggiornamento di WhatsApp 2.25.23.24, disponibile nel programma Beta di Google Play, introdurrà una novità importantissima: Ask Meta AI. Si tratta del primo strumento che consente all’utente di godere di una protezione attiva da parte della piattaforma.

Uno scudo contro le minacce online – sempre più pericolose e pervasive –, che si traducono in diffusione repentina di fake news, notizie scandalistiche e apocalittiche, catene di Sant’Antonio, attacchi hacker e tutto ciò che impedisce all’utente di sopravvivere serenamente nel mondo del web. L’Intelligenza Artificiale si trasforma così in un filtro. Sarà lei a stabilire cosa sia vero e cosa sia invece spudoratamente falso.
WhatsApp cambia tutto: cos’è Ask Meta AI
Catene di Sant’Antonio e fake news, il tallone d’Achille dell’era moderna. È facile diffondere informazioni non verificate, generando allarmismo e ignoranza su temi importanti. E in questo senso, l’Intelligenza Artificiale – benché demonizzata dai più scettici – può difenderci dal rischio di overdose comunicativa. Meta sta lavorando a una nuova funzionalità da integrare nell’applicazione di WhatsApp.

In cosa consiste? Immaginiamo una potenziale dinamica: un nostro amico ci invia una notizia, non viene specificato il giornale oppure la testata non è nota. Ci viene il dubbio che sia un’indiscrezione fasulla o creata ad hoc per fare terrorismo psicologico. Ci basta tenere premuto sul messaggio e – oltre alle consuete opzioni: rispondi, inoltra, copia, importante, elimina ecc. – figurerà “Chiedi a Meta AI”.
A quel punto, l’assistente informatico eseguirà una rapida ricerca online e raggranellerà una serie di dettagli che possono aiutare l’utente a stabilire se la notizia ricevuta sia una fake news o meno. Il medesimo procedimento è applicabile alle catene di Sant’Antonio. L’IA individuerà da dove è partita e soprattutto indicherà all’utente eventuali pericoli e attacchi hacker.
Attualmente Meta ha iniziato la sperimentazione, includendo la funzionalità solo per coloro che rientrano nel programma beta testing di WhatsApp. Si tratta, ad ogni modo, di un aggiornamento che può avere un fortissimo impatto sulla lotta alla disinformazione. Bloccherebbe, per altro, sul nascere la diffusione delle fake news, in quanto l’utente avrebbe la possibilità di verificare ciò che ha ricevuto nel giro di pochi istanti.
Non è ancora chiaro quando il nuovo aggiornamento sarà disponibile per tutti gli utenti iscritti su WhatsApp. Sarebbe sicuramente un incontestabile scacco matto da parte del team di Mark Zuckerberg.





