L’autunno 2025 non inizierà il 22 settembre: il clima lo ha anticipato a questa data

Siamo abituati a pensare che l’autunno inizi il 22 settembre, ma a sentire il meteo la data da segnare è molto prima del previsto.

Alle elementari si impara come un mantra che estate e inverno iniziano il giorno del loro solstizio, ovvero 21 giugno e 21 dicembre. La primavera e l’autunno invece stando al calendario astronomico partono con i rispettivi equinozi, che ricorrono il 21 marzo e il 22 di settembre. Sono date che tutti conosciamo, ma che non sempre rispecchiano la situazione climatica.

Foglie gialle disposte attorno a un calendario
L’autunno 2025 non inizierà il 22 settembre: il clima lo ha anticipato a questa data. – (viagginews.com)

Da anni per esempio con i cambiamenti climatici in corso abbiamo notato che l’estate sembra arrivare in anticipo. Già a maggio si comincia a boccheggiare per l’afa e a sognare di fare un tuffo in piscina nonostante siano ancora chiuse. Così come per l’inverno si resta in attesa perenne di un freddo intenso che tarda ad arrivare o addirittura non si presenta affatto.

Un discorso analogo vale per primavera e autunno, da sempre definite “mezze stagioni” perché tendono a essere periodi di transizione. A volte più miti e soleggiate, altre estremamente piovose e fredde, con una certa instabilità. Anche quest’anno infatti l’autunno ha deciso di cambiare le carte in tavola, e presentarsi con largo anticipo rispetto alla data dell’equinozio.

Come capire quando inizia davvero l’autunno

A livello astronomico l’equinozio del 22 settembre altro non è che il giorno in cui la durata del giorno e della notte sono uguali in tutto il pianeta. Da qui in poi le ore di sole nel nostro emisfero diminuiscono, tanto che inizia a fare buio sempre prima. Il tramonto si anticipa di qualche minuto ogni giorno, fino a che non si arriva al punto in cui a metà pomeriggio non c’è più luce.

Ragazza in un viale alberato in autunno che lancia le foglie
Come capire quando inizia davvero l’autunno. – (viagginews.com)

Autunno però non significa solo giornate più corte ma temperature più basse e perturbazioni frequenti. Si tratta di variazioni climatiche che non si presentano puntuali il 22 settembre ma che iniziano gradualmente ben prima. In particolare per i meteorologi la fine dell’estate si segna alla data del 1° settembre, ben tre settimane in anticipo sul calendario astronomico.

Ma come mai proprio questa data? Per dividere l’anno nelle stagioni chi studia meteorologia si basa sulla disposizione delle fasce di alta e bassa pressione sul nostro pianeta. Questa non è fissa ma cambia durante i mesi, e lo scenario che contraddistingue l’estate di fatto si dissolve già all’inizio di settembre. Meglio allora prepararsi fin da ora al cambio di stagione.

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