Stando agli ultimi dati raccolti, questa sarebbe la spiaggia più economica in Italia. È perfetta per una vacanza dell’ultimo minuto insieme a tutta la famiglia.
Manca poco alla fine di agosto. Ci sono, però, molte persone che devono ancora partire per le vacanze. Buona parte di loro ha deciso di recarsi al mare, in modo da far divertire i più piccoli e da rilassarsi un po’ sotto l’ombrellone. Si tratta di una scelta comprensibile, ma non affatto economica.

I costi degli ingressi, dei lettini e degli ombrelloni, ormai, hanno raggiunto le stelle. Rispetto al passato, sono diventati più difficili da sostenere. Per fortuna, ci sono anche delle spiagge che consentono di risparmiare un po’. I costi sono sotto la media e il divertimento è assicurato.
È questa la spiaggia più economica in Italia: non fartela sfuggire
Molte persone hanno deciso di rinunciare al mare a causa dei costi proibitivi. Dover portare in spiaggia un’intera famiglia, con i costi attuali, può essere davvero impegnativo. Per via dell’attuale situazione economica, in pochi possono permettersi una simile scelta. Per fortuna, agosto non è finito e c’è ancora modo di recuperare.
Altroconsumo e Codacons hanno svolto delle indagini per individuare le spiagge più economiche e quelle più costose. Si tratta di informazioni utilissime perché consentono di prendere decisioni consapevoli e di salvaguardare il proprio portafoglio. Sono stati presi in considerazione gli stabilimenti più in vista e frequentati.

Stando a quanto emerso, la spiaggia più accessibile è quella di Rimini. Il costo per una settimana di mare, con un ombrellone e due lettini, infatti, si aggirerebbe attorno ai 150 euro. Anche Lignano, Senigallia e Anzio sono sotto la media. Tra le più costose, invece, c’è Alassio, con una spesa di ben 340 euro. È un luogo decisamente poco accessibile per la popolazione comune.
Bisogna considerare che molte famiglie sono composte da ben più di due membri. Per quattro persone, per esempio, si arriva quasi al doppio. A tutto questo, ovviamente, bisogna aggiungere il cibo e le bevande. È impensabile dover rinunciare alla freschezza di un buon gelato con temperature così elevate.
Purtroppo, la situazione non è affatto rosea. Rispetto al 2024 c’è stato un aumento considerevole e la paura è che le cose possano continuare in questo modo. Il consiglio, quindi, è quello di confrontare i costi delle varie spiagge in modo da individuare quelli più bassi. È utile anche dare un occhiata alle tariffe degli hotel e dei ristoranti nelle vicinanze. Con questi piccoli accorgimenti, risparmiare diventa possibile.





