Altro che hotel: l’influencer che ha trasformato l’auto in una stanza da sogno

C’è chi, pur di viaggiare il mondo, ha scelto di dormire in auto; sì, ma trasformandola in una piccola suite da sogno con qualche gadget e tanta fantasia.

Capita a molti: almeno una volta nella vita si è finiti a dormire in macchina. E chi l’ha provato lo sa bene, non è certo un’esperienza da ricordare con piacere – mal di schiena al risveglio e torcicollo che neanche il pavimento di casa saprebbe regalare. Eppure c’è chi, magari dopo aver dato un’occhiata ai prezzi degli hotel ad agosto, ha deciso di non rinunciare a una fuga estiva all’ultimo minuto.

Ragazza seduta sul bagagliaio di un'auto
Altro che hotel: l’influencer che ha trasformato l’auto in una stanza da sogno – viagginews.com

È bastato ordinare qualche gadget, gli stessi che hanno trasformato una semplice utilitaria in una sorta di stanza matrimoniale con vista montagna. La cosa interessante? Con un portabagagli sul tetto e qualcosa che oscuri i finestrini posteriori, non serve nemmeno smontare tutto la mattina. I sedili si rialzano senza fatica e la struttura resta lì, pronta per la notte successiva.

Come trasformare un’utilitaria in una suite da viaggio – IL VIDEO

Il suo nome d’arte è I am Polets, e sul suo profilo Instagram è famosa per la capacità di attrarre il pubblico con chicche di viaggio. Questa volta, però, non ha mostrato luoghi mozzafiato (anche se lo sfondo è degno di nota), ma come viaggiare in modalità wild.
Il video ha superato i 30 mila like, che si sommano ai 50 mila del contenuto precedente, in cui spiegava passo dopo passo la fase iniziale.

Materasso gonfiabile per auto
Come trasformare un’utilitaria in una suite da viaggio – IL VIDEO (credit: amazon.it) – viagginews.com

Come si vede dalla clip, ha abbassato i sedili posteriori e, per non lasciare quel fastidioso gradino che resta sempre tra portabagagli e schienali, ha tolto la parte superiore del bagagliaio e recuperato un pezzo di divano da camper (ma va bene qualsiasi cosa, purché riempia il vuoto). Un colpo di genio: lo ha incastrato lì e subito lo spazio è diventato uniforme. Sopra ha steso un tappeto e con una coperta ha reso tutto più morbido e continuo.

Per rifinire la parte davanti ha agganciato un parasole ai sedili anteriori, così da creare una base dritta dove appoggiare i cuscini. Poi è arrivato il tocco in più: un sottile materassino gonfiabile per auto acquistato su Amazon; lenzuola fresche, coperte piegate a misura e una fila di lucine a batteria che accendono l’atmosfera. Per completare l’atmosfera, un piccolo stereo pronto a regalare un sottofondo rilassante, un libro e, perché no, una piccola chitarra.

Risultato? L’interno di una normale auto che, nel giro di pochi minuti, si è trasformato in un mini‑rifugio accogliente, pronto per una notte sotto le stelle senza nemmeno uscire dal bagagliaio. Per noi è un sì.

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