Grotte e cascate che ricordano scenari di luoghi da favola e che si trovano in Italia a pochi passi da Bologna. Il luogo perfetto per una gita fuoriporta.
Tra le colline dell’Appino Bolognese si trova un luogo che custodisce cascate spettacolari e grotte magiche che sembrano essere uscite direttamente da una fiaba dei fratelli Grimm e che invece si trovano a pochi passi da una delle più grandi città italiane.

Si chiamano cascante di Labante e Grotte di Soprasasso e si trovano in località Castel D’Aiano proprio nella città metropolitana di Bologna. le grotte sono di origine carsica, sono una formazione rocciosa di travertino tra le più imponenti di Italia.
Le grotte insieme alla sorgente e la rupe costituiscono un geosito riconosciuto oggi come area naturale protetta, tanto da riuscire ad attrarre migliaia di curiosi ogni anno.
Le cascate di Labante e le annesse grotte, una storia geologica da ammirare
Le cascate derivano da un fenomeno carsico che, invece di scavare la roccia, deposita calcite e altre sostanze che nel tempo si pietrificano diventando travertino. Lo scenario che il tempo ha creato è davvero spettacolare, una parete di roccia esposta da cui sgorga una cascata scenografica e che apra la strada al duna grotta profonda circa 51 metri e con un dislivello di 12 m.

Raggiungere questa area naturalistica è davvero molto semplice, basta seguire le indicazioni del navigatore e in generale in circa 1 ora da Bologna si arriva alla zona. La macchina si può parcheggiare lì vicino, c’è uno spiazzale dal quale inizia un percorso a piedi che in 100 metri porta già alla cascata.
Questa fermata è l’idea per chi vuole vivere una giornata all’area aperta e magari ha anche bambini a cui pensare. Ma di certo la passeggiata non finisce qui; proseguendo lungo il sentiero si arriva al torrente Aneva e poi al molino di Santo Stefano. Da questo punto in avanti il percorso diventa una strada sterrata che arriva fino a quella che un tempo era l’Abazia di Labante, edificio di cui oggi è rimasta solo qualche rovina.
Per raggiungere le grotte si Soprasasso bisogna però arrivare in quota, arrivando da Cà Torziano. Il cammino prosegue lungo il sentiero che si innesta nel bosco fino a ritornare sulle sponde dell’Aneva e quindi di nuovo alle cascate di Labante.





