Stai per partire per una crociera? Scopri il lato nascosto del buffet, quello che non ti aspetteresti mai e poi mai ma che è importante tu sappia. Ti lascerà a bocca aperta.
Il buffet a bordo di una nave da crociera è spesso uno dei momenti più attesi dai passeggeri. Lunghe file di piatti colorati, profumi invitanti e la libertà di scegliere ciò che si desidera senza limiti sembrano incarnare il concetto di vacanza perfetta.

Tuttavia, dietro questa facciata scintillante si cela un lato nascosto che in pochi conoscono, ma che potrebbe farti riconsiderare completamente la tua esperienza culinaria in mare aperto.
Cosa devi sapere sul buffet in crociera
Uno degli aspetti più controversi del buffet in crociera è l’enorme quantità di cibo che viene sprecata. Con centinaia o migliaia di ospiti da soddisfare, le cucine producono grandi volumi di piatti per garantire che nulla manchi.
Il risultato? Tonnellate di cibo gettato ogni giorno. Secondo alcune stime, una nave da crociera media può produrre fino a 8 tonnellate di rifiuti alimentari a settimana. Anche se molte compagnie si stanno attrezzando con sistemi di compostaggio e programmi di donazione, il problema rimane eccome.

L’igiene nei buffet è un altro punto critico. Sebbene il personale delle navi segua protocolli sanitari rigorosi, i buffet self-service espongono il cibo a numerosi rischi: mani non lavate, tosse e starnuti vicino ai piatti, e posate comuni spesso maneggiate da centinaia di persone.
Non è un caso che molte compagnie abbiano deciso di sostituire i buffet self-service con versioni servite dal personale. Da questo punto di vista, un ruolo molto importante è stato giocato dalla pandemia.
A prima vista, il buffet appare ricchissimo e sempre vario. Ma c’è un dettaglio che molti ignorano: spesso si tratta degli stessi ingredienti riciclati in forme diverse. Il pollo del pranzo può diventare parte di un’insalata alla cena, e il riso avanzato può trasformarsi in arancini o frittelle. Questo non è necessariamente un male, anzi, si tratta di una gestione molto intelligente delle risorse ma è bene che tu lo sappia.
La disposizione del buffet non è mai casuale. Gli alimenti più economici, come pane, riso e patate, vengono posizionati all’inizio del percorso per “riempire” il piatto, mentre le pietanze più costose (gamberi, salmone, arrosti) sono disposte più avanti. Questo trucco psicologico aiuta le compagnie a contenere i costi, riducendo l’assunzione degli ingredienti più cari.
Scegliere con attenzione, evitare gli sprechi, rispettare le norme igieniche e apprezzare ciò che hai nel piatto sono piccoli gesti che possono fare la differenza. Dopo tutto, anche in vacanza, il buon senso non dovrebbe mai mancare.





