Usi spesso fare il bagno al lago? I medici lanciano l’allarme su un grave pericolo che si nasconde in questo gesto.
C’è chi non ha il mare vicino e quindi per rinfrescarsi usa andare al lago. Purtroppo sono tanti gli incidenti di persone che affogano proprio in queste acque, che sono diverse da quelle salate. Ma non è questo l’unico problema che si può riscontrare nelle acque del lago.

Infatti, chi non è abituato a nuotare al lago può trovare difficoltà a farlo. Purtroppo, però, un altro grave pericolo si nasconde in queste acque e i medici stanno vedendo sempre più casi. Così, dovresti fare attenzione a nuotare nel lago, seppure sia piacevole e rinfrescante.
Il rischio che si nasconde nel nuotare nel lago
Non è solo un fastidio estivo: il ‘Swimmer’s Itch’ è una malattia infettiva emergente che si può contrarre semplicemente nuotando in fiumi a corso lento, laghi o stagni. Nelle acque ci sono infatti larve di vermi parassiti rilasciate da lumache infette e quando si nuota al lago, questi minuscoli esserini tentano di penetrare nella pelle umana.

Per fortuna non riescono a sopravvivere nel corpo umano e muoiono rapidamente, ma non importa, hanno fatto ciò che dovevano. Da lì a poco si scatenerà una reazione allergica che causerà una fastidiosa eruzione cutanea pruriginosa. I medici stanno vedendo sempre più casi del genere e il motivo è semplice: probabilmente sono i cambiamenti ambientali che stanno influenzando le lumache e quello che un giorno era un “fastidio estivo occasionale”, ora sta diventando sempre più comune.
Anche una nuotata rinfrescante al lago, un’attività ritenuta piacevole, può riservare dunque delle sorprese come una reazione allergica delle pelle davvero fastidiosa che provoca prurito e eruzioni cutanee. In genere, per fortuna, questa condizione si risolve da sola nel giro di pochi giorni. Ma sarà necessario rivolgersi al medico se l’eruzione cutanea dura più di tre giorni e se fuoriesce del pus.
Tanto si può fare per prevenire questa condizione: innanzitutto bisogna scegliere con cura il posto in cui fare il bagno, evitando le zone infestate o ritenute tali. Poi, è fondamentale risciacquarsi dopo il bagno, a prescindere che si tratti di piscina, mare o lago. Infine, applicare una protezione solare impermeabile, che proteggerà non solo dai raggi UV ma anche dai parassiti che causano il prurito.





