Visitare le 5 piscine naturali da scoprire in Sardegna è un’ottima idea: itinerario per inesperti viaggiatori!
Tutti si sentono travel-blogger, ma sono davvero in pochi a conoscere queste bellezze. Le 5 piscine naturali da scoprire in Sardegna possono davvero diventare protagoniste di esperienze uniche. Bisogna sapere quali sono, come andarci, e soprattutto qual è la modalità migliore per intraprendere un viaggio del genere.

Perché le 5 piscine naturali da scoprire in Sardegna sono così belle? Si tratta di luoghi che mixano la bellezza selvaggia della natura, ai comfort del turismo più diffuso al momento. L’aspetto più interessante sta nel fatto che ci sono più esigenze che possono essere soddisfatte.
Infatti, per chi desidera relax e solitudine ci sono delle tappe da sogno, ma senza escludere occasioni per vivere la movida della Sardegna che è nota per essere speciale.
Le 5 piscine naturali da scoprire in Sardegna sono spettacolari, ecco di quali si tratta e come arrivarci.
Dove si trovano le 5 piscine naturali da scoprire in Sardegna
Qualche consiglio e indicazione per visitare le 5 piscine naturali da scoprire in Sardegna. Avere un itinerario impeccabile e a prova di qualsiasi imprevisto è impossibile, ma questa Regione ha così tanto da offrire che non spaventa nulla. Tali località sono un gioiellino, si possono non visitare tutte, ma scegliere quella che fa al caso proprio.

Si racconta una Sardegna nascosta tra le 5 piscine naturali dell’Isola. Angoli di Paradiso lontani dall’inquinamento, oasi di pace e serenità per chi vuole un rifugio dallo stress cittadino.
Tra Oristano e Sant’Antioco c’è Cale Malu- Bosa, una piscina che si distingue perché ha acque limpide e un paesaggio mozzafiato che si immerge nell’acqua turchese del mare mixata al bianco della trachite. Si è formata dall’azione di acqua e vento, spiaggia perfetta per chi vuole fare snorkeling, la bellezza dei fondali marini è pazzesca. Garantisce tranquillità e isolamento.
Segue Is Praneddas, nel versante occidentale dell’Isola di Sant’Antioco, è famosa per “l’arco dei baci”, una formazione rocciosa che incornicia l’accesso al mare. Biodiversità e acque limpide. Ma c’è chi desidera l’avventura, e questo è possibile tra Gallura e Ogliastra, a San Teodoro- Monte Nieddu, a Rio Pitrisconi. Chi vuole fare snorkeling, trekking e canyoning può farlo tutto l’anno.
Sempre a Ogliastra c’è Tuvu Nieddu Ussassai, nel cuore del bosco dell’Ogliastra, una piscina naturale che si raggiunge attraverso un sentiero tra cascate e rapide. Ultima, ma non meno importante, Sa Stiddiosa – Seulo tra Barbagia e Ogliastra con le sue acque color verde smeraldo alimentate da una sorgente carsica, sono relax allo stato puro.
Sarebbe un’esperienza unica poterle attraversare tutte, magari in un itinerario che le segue tutte, tappa per tappa!





