Ci sono persone che, nonostante non abbiano entrate economiche generose, riescono a viaggiare tutto l’anno: il segreto sta in queste piattaforme.
Come negarlo: a meno che non si cerchino offerte low cost o promozioni esclusive, viaggiare di questi tempi è tutt’altro che economico. Eppure c’è chi, spinto dalla passione per i viaggi, riesce sempre a raggiungere mete meravigliose e a soggiornare in alloggi tutto sommato degni di nota. La cosa curiosa è che alcune di queste persone non spendono un euro per la loro vacanza, se non per mangiare (cosa che farebbero anche a casa) e per il viaggio.

Non sono dunque privilegiati, ma hanno semplicemente scoperto un modo per viaggiare tutto l’anno – o anche solo d’estate – guadagnandosi letteralmente il viaggio. Si tratta di una sorta di baratto che in pochi conoscono, ma che viene adottato da molti dei travel blogger che vediamo sui social network.
Come abbiamo anticipato, bisogna dare qualcosa in cambio – ma non un rene, bensì lavoro. Esistono infatti due piattaforme che mettono in contatto albergatori e viaggiatori per accordarsi sulla mansione da svolgere in cambio del pernottamento e, perché no, magari anche della mezza pensione.
Due piattaforme italiane che ti offrono il soggiorno gratuito
A rendere tutto questo possibile ci pensano due realtà italiane ormai consolidate: BarattoBB e Settimana del Baratto, entrambe legate al circuito di Bed-and-Breakfast.it. Il concetto è semplice: tu offri qualcosa che sai fare – una mano con il giardinaggio, la gestione dei social, qualche lavoretto di manutenzione – e in cambio ottieni ospitalità gratuita. Spesso anche con colazione o mezza pensione inclusa.

Niente contratti, niente CV, niente formalità: basta mettersi in contatto con la struttura, proporre la propria disponibilità e accordarsi. La Settimana del Baratto si tiene ogni anno a novembre, ma molti gestori sono aperti a questo tipo di scambio anche durante il resto dell’anno. BarattoBB è invece attiva tutto l’anno. Serve solo un po’ di spirito pratico e la voglia di uscire dagli schemi.
E se l’Italia ti sta stretta? Nessun problema: esistono piattaforme simili anche all’estero, pronte ad accoglierti con lo stesso spirito di scambio. C’è Workaway, che ti apre le porte di fattorie, ostelli e famiglie in tutto il mondo; Worldpackers, pensata per chi vuole anche imparare nuove competenze; e WWOOF, per chi sogna una vacanza tra orti, animali e agricoltura bio.
Alla base, sempre il principio di viaggiare senza spendere (quasi) nulla, offrendo in cambio un po’ del proprio tempo. Un patto semplice, sincero, nonché una chicca per albergatori e amanti del viaggio.





