Gli ultimi aggiornamenti sulla parte finale del mese di luglio suggeriscono che l’ondata di caldo che stiamo vivendo in queste ore si potrebbe intensificare, portando a temperature e clima simili a quelli della fine del mese scorso.
La settimana che stiamo attraversando è iniziata con la risalita dell’anticiclone e il conseguente ritorno della stabilità atmosferica sulla maggior parte della Penisola. Nei prossimi giorni la pressione continuerà a salire e questo comporterà un confinamento della masse d’aria perturbate alla zona alpina nonché l’aumento graduale e inesorabile delle temperature.

Tra giovedì e venerdì ci dovrebbe essere un’attenuazione delle temperature per via di un temporaneo calo di pressione, questo dovrebbe consentire alle masse d’aria fredda provenienti dall’Est-Europa di scendere attraverso il territorio e regalare 48 ore di temperature più miti condite da fenomeni temporaleschi improvvisi (in alcuni casi anche grandine) su alcune zone d’Italia.
Non bisogna farsi ingannare da questa parentesi, poiché lo scenario generale è quello che prevede una presenza persistente dell’anticiclone sub tropicale sulle nostre zone. Una presenza che è destinata a diventare ancora più marcata nell’ultima decade di luglio, in particolar modo tra il 20 ed il 25.
Fine luglio rovente: picchi termici anomali fino a 40° gradi
Il sogno di un’estate calda ma non estrema rimarrà tale. In questi giorni abbiamo goduto di un abbassamento delle temperature che ci ha permesso di respirare ma entro fine mese tornerà il caldo afoso e asfissiante che ha caratterizzato la fine di giugno e l’inizio di questo mese.

Quasi tutti i modelli meteorologici – compreso quello del Centro Meteo Europeo – concordano sul fatto che l’anticiclone riceverà ulteriore forza dall’arrivo dell’alta pressione sub-sahariana a partire da domenica 20 luglio. In quei giorni si formerà una canicola in grado di bloccare l’arrivo di correnti fresche dal Nord dell’Europa e si assisterà ad un aumento delle temperature fino a picchi anomali.
Per almeno 5 giorni l’atmosfera sarà rovente, il clima afoso, le notti tropicali e le temperature massime saranno in media comprese tra i 37°-38° C su tutta la penisola, con possibili picchi termici superiori a 40° nelle zone interne del Sud e delle Isole Maggiori (zone in cui già domani si toccheranno i 38°).
A partire dal 26 luglio ci potrebbe essere l’intromissione di correnti fredde, le quali però non porteranno ad un graduale abbassamento della temperatura bensì alla formazione di improvvisi e violenti temporali sulle zone colpite, con la possibilità che si verifichino anche intense grandinate come già accaduto nelle scorse settimane.
Questo passaggio di correnti fredde non porterà dunque giovamento alle persone, ma potrebbe al contrario tramutarsi in un ulteriore problema per le persone e l’ambiente.





