Caffè leccese, una ricetta che rinfresca le mattine d’estate: l’affascinante aneddoto dietro la tradizione

Il caffè Salentino è una vera e proprio istituzione in Puglia. Un bevanda davvero particolare intorno alla cui origine sono legate una serie di aneddoti. 

Il caffè Leccese prende questo nome non a caso dal fatto che nasce e si diffonde proprio dal cuore della città barocca. Si fa conoscere per essere una bevanda particolarmente apprezzata da nobili e mercati che ne sottolineavano il potere rinfrescante ed proprio intorno alla sua diffusione che si ritrovano diversi aneddoti.

caffè leccese
Caffè leccese, una ricetta che rinfresca le mattine d’estate: l’affascinante aneddoto dietro la tradizione -viagginews.com

Il caffè leccese è un caffè servito con ghiaccio e latte di mandorla. Se da una parte il caffè freddo è una tradizione puramente nostrana, l’utilizzo del latte di mandorla è invece un retaggio dell’influenza araba nella zona, il che rende di per sé già estremamente particolare la bevanda.

La tradizione racconta che intorno ai primi nel Novecento a Lecce le caffetterie della città competessero tra di loro per realizzare la versione più buona della bevanda, quella che permettesse di attrarre il maggior numero di nobili e mercati che tanto amavano dissetarsi con questo caffè. Era considerato un simbolo di ospitalità, oggi è un’istituzione gastronomica che non si può non provare se si va in Puglia, in particolare a Lecce.

Come si prepara il perfetto caffè leccese

Come per i napoletani l’espresso in tazza bollente è un rituale non solo nella consumazione ma nella stessa preparazione, lo stesso discorso si può fare per questa bevanda: a Lecce e nel Salento la preparazione del caffè leccese è una liturgia che segue step ben precisi.

preparazione caffè leccese
Come si prepara il perfetto caffè leccese -viagginews.com

A partire dal caffè, che deve essere intenso e corposo, meglio se preparato in moka (se si decide di farlo a casa, ndr). C’è poi il latte di mandorla, da scegliere di qualità, e da versare freddo in un bicchiere di vetro meglio se dai bordi alti. La quantità del latte di mandorla può variare, ma sarebbe preferibile un rapporto 1:1.

Non può mancare il ghiaccio che va aggiunto in maniera abbondante proprio per rendere ancora più fresca e rifrescante la bevanda. Altro elemento da tenere a mente è che il caffè espresso va aggiunto alla fine, come strato superficiale sopra il latte di mandorla e del ghiaccio. Il caffè va versato caldo e solo a quel punto mescolare un po’ per creare equilibrio tra i sapori. In questo modo si crea un gioco di colori per una bevanda anche bella da vedere e non solo da assaporare.

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