Un tempo mura difensive per la città a promenade più bella e suggestiva d’Europa. Quattro km di passeggiata all’altezza di 12 metri e 75 ettari di prato.
In epoca medioevale e rinascimentale tutti gli insediamenti protettivi avevano delle cinte murarie. Nei villaggi più piccoli si trattava per lo più di staccionate in legno che solo alle porte di ingresso creavano un ponto con torri di vedetta, mentre nelle città più importanti le mura erano alte, spesse e fatte di pietra. L’Italia è ricca di testimonianze di questo genere e uno degli esempi meglio mantenuti è oggi una promenade che permette di attraversa la città in quella che è considerata la passeggiata più bella d’Europa.

Siamo a Lucca, in Toscana, qui le antiche mura protettive della città si sono trasformate in un percorso cittadino sopraelevato considerato il più bello del Vecchio Continente. Un vero e proprio parco di 75 ettari che abbraccia la città; una promenade ininterrotta di 4 km che affaccia su monumenti, chiese e palazzi storici della città.
Le mura di Lucca sono il secondo esempio di mura urbane meglio conservate in Europa, completamente integre ed accessibili. Passeggiare lungo questo percorso significa camminare su 500 anni di storia; un percorso oggi possibili grazie all’intuizione di una donna. Negli anni venti dell’Ottocento, Maria Luisa di Borbone-Spagna duchessa di Lucca decisa di convertire le mura da strumento di difesa militare a passeggiata pubblica.
Le mura di Lucca, una passeggiata storia che attraversa 10 baluardi
Dal Baluardo Santa Maria, dove dal 1840 ha sede il Café delle Mura, si procede verso sinistra oltrepassando il Castello sopra Porta San Pietro. Da qui si può ammirare il panorama esterno della città che si estende fino al Monte Pisano.

Dal Baluardo San Colombano si guarda, invece, verso l’interno della cittadina toscana, con la possibilità di ammirare il campanile, l’abside della Cattedrale di San Martino e più in lontananza i resti delle mura romane. Una volta giunti al Baluardo San Regolo si può fare una sosta all’Orto Botanico e ammirare la romantica via dei fossi.
Il percorso poi prosegue il Baluardo della Libertà dove si trova Porta Elena, a cui segue baluardo San Salvatore conosciuto come la casa del boia, quindi casermetta San Pietro e baluardo San Martino fino alla Piattaforma San Frediano, da cui è possibile ammirare il giardino settecentesco di Palazzo Pfanner. Seguono poi i baluardi Santa Croce e San Donato ultime tappe prima di tornare al Cafè delle Mura dove la passeggiata ha inizio.