Negli Stati Uniti domina una maestosità commestibile: simbolo del luogo, da visitare durante il proprio soggiorno oltreoceano.
Le recenti cronache di politica estera non intaccano il fascino dell’America. Spesso ne risulta una triste protagonista, tuttavia mantiene vivo quel suo lato più spassoso. Una potente contraddizione che desta assoluta curiosità, soprattutto per alcune singolarità.

Tra queste, spicca un monumento davvero particolare, emblema della località di riferimento. Il materiale con cui è costituita pare sia alimentare. Difatti l’impulso irrefrenabile porterebbe a divorarla in un sol boccone, sebbene ciò comporti il rischio di presunta distruzione.
Crollerebbe ma, come fare a trattenersi? È molto popolare negli Stati Uniti, tra le maggiori attrazioni della Nazione – al contrario, meno nota in Europa, rispetto ad altre più iconiche. Difatti, si stima almeno mezzo milione di turisti, ogni anno, provenienti da tutto il Paese. Ci si lasci conquistare.
Una perla rara negli Stati Uniti: da godere, letteralmente
Arte rurale e manodopera giovanile, incontro tra il passato e il presente. Ne nasce un capolavoro bizzarro che risveglia maggiore curiosità, proprio per tale ragione. Meriterebbe una visita, qualora fosse previsto un viaggio in America – dipende dal tragitto che si intende percorrere, essendo vastissima, tuttavia resta imperdibile.

Trattasi del Corn Palace a Mitchell, South Dakota. Ricoperto interamente di mais, nasce nel 1892 come luogo di ritrovo per i residenti affinché celebrassero la stagione della coltivazione e del raccolto attraverso feste e spettacoli. Oggi è una struttura adibita a molti scopi, dalle partite di basket alle cerimonie di laurea.
La particolarità di questo Palazzo risiede nel materiale impiegato per la realizzazione dei murales. Ogni anno, l’edificio viene decorato con temi diversi dai precedenti mediante cereali e mais dai mille colori: rosso, marrone, giallo, verde. Si dipingono murales sempre inediti con scenografie straordinariamente differenti.
Un processo che inizia verso il mese di maggio: la rimozione del segale e del romice. Dopodiché avviene la conseguente rimozione delle opere artistiche e nuova decorazione entro il 1° ottobre – tale procedimento valido in generale, ma varia dal ciclo produttivo agricolo del South Dakota quindi il reperimento dei materiali.
Inoltre, si aggiunga un’altra curiosità: i murales stessi sono realizzati da studenti universitari, provenienti dai corsi di Digital Media e Design della Dakota Wesleyan University. Oltretutto, Corn Palace ospita le partite di basketball delle high school, come anzidetto – interessante questa correlazione con le nuove generazioni.
Ogni rappresentazione murale segue una tematica ben specifica, come sopra riportato – per il 2025 le Meraviglie del Mondo mentre, per il prossimo anno, l’arte agricola verrà dedicata ai 250 anni d’America. Creatività e originalità, Corn Palace è proprio unico al mondo. ‘Commestibile‘, forse, ma vietato toccare.





