In valigia non dovrebbe mai mancare questo piccolo dispositivo ma utilissimo: così ti godrai tranquillo il tuo soggiorno in alberghi e appartamenti.
Quando prepari la valigia per il tuo prossimo viaggio di sicuro ci metti all’interno vestiti, intimo, borse, accessori, scarpe, il beauty con i prodotti da bagno e il make up, magari il PC o il tablet, carica batterie e così via. Pensi che sia questo tutto il necessario che ti occorrerà per vivere al meglio la tua vacanza o il viaggio di lavoro.

In realtà, di questi tempi, anche per via delle tante notizie che stiamo ascoltando al TG, non dovrebbe mai mancare nella nostra valigia anche un piccolo dispositivo che ci consentirà di vivere in modo più sicuro il nostro soggiorno in alberghi e appartamenti. Ecco di cosa si tratta.
Il dispositivo da portare con te in viaggio: qual è e a cosa serve
Le nostre vacanze o i nostri viaggi di lavoro sono minacciati da un’insidia nascosta: le telecamere o le microcamere che potrebbero essere state piazzate ovunque nella stanza o nell’appartamento in cui andremo a soggiornare. Purtroppo, anche se in realtà nessuno potrebbe mettere queste telecamere nelle stanze in cui soggiorneremo, per via della privacy, è un fenomeno piuttosto diffuso e comune.

Malintenzionati o guardoni violano così l’intimità dei clienti a cui si aggiunge anche il rischio di diffusione su siti porno delle immagini catturate illegalmente. Per non parlare del furto di dati (infatti, le telecamere nascoste potrebbero inquadrare anche laptop o cellulari mentre accediamo ad un conto corrente, consultiamo un documento, inviamo una mail di lavoro).
La questione è quindi molto delicata e dobbiamo in tutti i modi controllare se nella stanza o nell’appartamento in cui ci troviamo siano state piazzate illegalmente delle microtelecamere che, per via delle loro dimensioni ridotte, possono essere state nascoste ovunque (prese di corrente, apparecchi elettronici, lampade, plafoniere e così via). È severamente vietato installare telecamere in aree dove le persone si aspettano privacy assoluta, come stanze degli ospiti, bagni e spogliatoi.
Queste possono essere installate nelle aree comuni ma devono essere ben segnalate. Fatta questa premessa, come possiamo proteggerci da questa insidia nascosta? Il primo step consiste nell’effettuare un’ispezione visiva esaminando armadi, cassettiere, quadri e specchi. Con la torcia dello smartphone può essere più semplice controllare anche negli antri bui e nascosti. Non dimenticare anche di controllare soprammobili o elettrodomestici con strani led o fili che sbucano da mobili o accessori.
Ci sono alcune app che promettono di rilevare le trasmissioni radio, segnalando la presenza di eventuali dispositivi in trasmissione. Ma il vero metodo efficace al 100% consiste nell’usare dei piccoli dispositivi, che si possono acquistare anche online, che possono funzionare in vario modo: emettondo un raggio laser che viene riflesso dall’ottica della camera, rendendone possibile individuarle, oppure analizzando le frequenze radio e svelano la presenza di microcamere wifi in trasmissione. Le due tecnologie possono esserci entrambe o solo una.





