C’è una grande corsa all’oro, ma i pericoli sono sempre in agguato: come partecipare in tutta sicurezza

Il prezzo dell’oro continua a salire per diversi fattori, in primis le tensioni internazionali. Un buon momento per comprare, anche se ci sono molti rischi da considerare.

Quando si parla di prezzo dell’oro si intende il valore con cui, sui mercati di tutto il mondo, il prezioso materiale viene scambiato. Per dirla in parole povere, non si tratta del prezzo del bracciale in gioielleria, bensì dell’oro in quanto materia prima.

Uomo che impila lingotti d'oro e fa calcoli
C’è una grande corsa all’oro, ma i pericoli sono sempre in agguato: come partecipare in tutta sicurezza – ViaggiNews.com

E, ancora più nello specifico, il prezzo dell’oro è espresso in dollari per oncia troy, pari a circa 31 grammi. Il prezzo ufficiale è appunto utilizzato sui mercati, così come quello delle azioni o del petrolio. La stima è stabilita dalla borsa Usa Comex e dalla London bullion market association (Lbma). Vanno a comporre il prezzo sia le transazioni sia le aspettative globali. È per tutti questi motivi che cambia non solo di giorno in giorno, ma di ora in ora.

Essendo considerato un bene rifugio, il concetto è: se nel mondo c’è instabilità, il prezzo dell’oro sale. E l’instabilità può riguardare moltissimi fattori: dal crollo dei mercati ai tassi d’interesse, dalle tensioni internazionali alle pandemie. Basti pensare che dal 2020 il prezzo è passato da 1500 dollari ad oltre 4000 l’oncia, proprio a causa delle guerre, delle tensioni e del fatto chele banche acquistano l’oro per proteggere i propri patrimoni.

Oro, secondo gli analisti previsti nuovi rialzi

Le banche in tal modo calcolano le riserve, mentre gli investitori decidono se comprare lingotti o strumenti finanziari. Insomma, per i privati è un investimento; per le banche è una strategia in caso di crisi della valuta. Secondo gli analisti, nonostante l’accordo raggiunto tra Israele ed Hamas nella Striscia di Gaza che dovrebbe portare stabilità nella regione mediorientale, il prezzo continuerà a salire. In molti credono che possa raggiungere i 4500 dollari l’oncia nei prossimi mesi.

Perché ciò potrebbe accadere? I mercati, particolarmente sensibili alle crisi internazionali, credono che le tensioni rimarranno, e che il mondo resterà instabile. Il dollaro potrebbe indebolirsi rendendo il prezioso metallo più conveniente, e le banche centrali potrebbero continuare ad acquistare oro per le proprie riserve. Una tendenza comunque già riscontrabile, visto che in Europa, dove da tre anni è in corso il conflitto tra Russia e Ucraina, l’oro ha superato i 103 euro al grammo in alcuni momenti di picco.

Collanina e anello d'oro
Oro, secondo gli analisti previsti nuovi rialzi – ViaggiNews.com

La corsa al bene rifugio è alimentata anche da ciò che potrebbe fare la Federal reserve (Fed), ovvero la banca centrale Usa. L’aspettativa è una riduzione dei tassi d’interesse. Ciò significa che acquistando l’oro non si pagherebbero interessi. Tutto ciò contribuisce ad una maggiore domanda che fa alzare il prezzo. Ma se parliamo di un bene rifugio, quali potrebbero essere allora i rischi?

È bene chiarire che per quanto riguarda l’oro non si può mai essere in presenza di una cosiddetta “bolla”. Piuttosto, si potrebbe verificare una condizione di overbought, ovvero di oro ipercomprato. Il prezzo potrebbe essere salito troppo in fretta, dunque i mercati potrebbero “prendersi una pausa” o potrebbe arrivare una correzione con conseguente calo del prezzo. Sono altri tre i fattori da tenere in considerazione. Il primo è che le banche centrali hanno già fatto incetta di oro, dunque potrebbero deciderne di comprarne sempre meno. Il secondo è che non è chiaro cosa abbia in mente di fare la Fed sui tassi d’interesse.

Infine, c’è il dilemma dell’inflazione. Se le politiche monetarie degli Stati riusciranno a stabilizzarla, il prezzo dell’oro potrebbe scendere in quanto non ci sarà più la paura di una svalutazione. Di conseguenza potrebbe esserci meno domanda di oro come forma di protezione dei propri risparmi.

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