Pochissimi lo sanno, ma in ogni supermercato si si sta registrando un vero dramma, che può mettere in difficoltà tutti noi.
Ognuno di noi è abituato ad andare al supermercato per fare la pesa, c’è chi la fa solo una volta alla settimana non avendo molto altro tempo per farla a causa dei vari impegni di lavoro, chi invece riesce a muoversi ogni due o tre giorni per avere alcuni prodotti freschi come pane o salumi. Non è detto che ci si rivolga sempre allo stesso punto vendita, a volte si può decidere di cambiare perché attirati da un’offerta relativa a un prodotto di interesse e si prova a risparmiare.

L’esigenza di ridurre l’importo presente sullo scontrino è comunque comune a tutti, non c’è niente di male ad ammetterlo, ma nonostante questo praticamente ovunque si sta registrando un vero dramma che può rendere ancora più diffcile la situazione di tante famiglie. In realtà, il fenomeno sembra essere in atto da tempo, catalogabile a un dramma, anche se c’è chi non se n’è accorto, anche a causa di un silenzio generale che sembra sospetto.
Cosa sta accadendo al supermercato: non tutti se ne sono accorti
Sentire parlare di un dramma in corso che può accadere quando andiamo al supermercato fa pensare a qualcosa di estremamente grave, che addirittura può mettere in pericolo le nostre vite. Fortunatamente non si arriva fino a questo punto, ma a essere a rischio è il nostro conto corrente, cosa che certamente non può farci piacere.
Si tratta di una situazione che può essere stata evidente a chi ha fatto la spesa nell’ultimo periodo, anche se forse, presi da altri pensieri, può essere passata inosservata, ma che merita di essere messa in evidenza. In diversi punti vendita, infatti, gli scaffali risultano essere pieni o quasi, segno evidente di come le vendite siano calate, al punto tale da non avere la necessità di fare grosse scorte.

Non è difficile immaginare quale possa essere la ragione di questo, che ha ben pochi precedenti. Sono tante, infatti, le famiglie che appaiono in difficoltà economica, costrette a fare grossi sacrifici e a rinunciare anche a qualcosa che può essere indispensabile, compreso quello che può finire sulla nostra tavola e possiamo acquistare al supermercato. Il quadro è davvero terribile, visto che non si arriva a comprare qualcosa di alternativo ma magari meno costoso, si può arrivare in alcuni casi anche a non prendere niente se non si ha la certezza di riuscire a pagare.
Si registra però anche un forte paradosso, aumentano le attese sulle vendite, mentre i giudizi sull’andamento effettivo delle vendite peggiorano e le scorte di magazzino crescono. Proprio per questo sono disponibili prodotti di ogni tipo, anche più del dovuto, ma cala la domanda dei consumatori, che non cresce di pari passo. Evidentemente questo non può essere considerato un fenomeno temporaneo ma strutturale.
Al momento è prematuro parlare di una crisi irreversibile per il commercio, ma la gran parte degli italiani preferisce evitare di fare grosse scorte, preferendo mettere nel carrello poche cose ogni volta, non sapendo bene cosa aspettarsi dal futuro. Non resta che navigare a vista, è l’unica cosa che possono permettersi le grandi imprese, non è possibile per ora fare piani a lunga scadenza.





