Far salire i bambini su un aereo può essere impegnativo. Lo stress e la paura, infatti, rischiano di prendere il sopravvento. Grazie a questi consigli, tuttavia, il viaggio sarà piacevole anche per loro.
L’aereo è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati per i lunghi viaggi. Grazie alla tecnologia moderna, il comfort è assicurato. I sedili sono comodi e il personale è sempre pronto a rispondere a tutte le domande. Riescono a gestire con efficienza anche i passeggeri più scontrosi o spaventati. Il problema, però, si pone nel momento in cui si decide di partire con i bambini.

Non si può pretendere che restino seduti e tranquilli per tutto il viaggio. I più piccoli, in particolare, possono avere reazioni diverse, soprattutto se sono alle loro prime esperienze. Un’assistente di volo, con più di 20 anni di esperienza alle spalle, ha provato a fornire qualche consiglio su come ridurre lo stress dei bimbi.
In aereo con i bambini, ecco come tranquillizzarli: i consigli dell’assistente di volo
In aereo, non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo. C’è chi riesce ad adattarsi facilmente alla novità e chi, al contrario, si fa prendere dal panico, iniziando a piangere e a dare fastidio a tutti gli altri passeggeri. Non si tratta di maleducazione. Nella maggior parte dei casi, però, è possibile influenzare positivamente il loro approccio.

Un’assistente di volo avrebbe fornito cinque validi consigli per tenere sotto controllo la situazione. Si tratta di piccoli gesti capaci di fare davvero la differenza. I più piccoli riusciranno a comprendere tutte le dinamiche e adotteranno un atteggiamento più tranquillo. Genitori e passeggeri, così, potranno tirare un sospiro di sollievo.
Ecco di quali si sta parlando:
- Portare molti spuntini: un bambino che ha fame diventa molto nervoso e irritabile. Avere a disposizione i suoi snack preferiti semplificherà le cose
- Spiegare tutto quello che accadrà: è importante spiegare ai più piccoli ogni singolo passaggio, dal check-in all’atterraggio. Così, saranno pronti a tutto
- Rendere il viaggio un’avventura: le parole sono importanti. Scegliendo quelle giuste, è possibile trasformare l’esperienza in un’avventura da raccontare
- Permettere ai bambini di scegliere cosa portare: i più piccoli devono sentirsi coinvolti nell’esperienza. Devono essere liberi di portare giocattoli, peluche e libri da colorare
- Partire la sera: per i viaggi più lunghi, si consiglia di prenotare un volo notturno. I bambini, essendo già stanchi, si addormenteranno velocemente e il tempo passerà più velocemente
Ovviamente, è fondamentale tenere in considerazione il carattere del bambino. Solo in questo modo si potranno personalizzare i consigli in questione e renderli davvero efficaci.





