Un maniero da fiaba che di notte diventa un incubo: in molti provano a dormirci, ma non arrivano mai all’alba.
C’è chi va in vacanza per rilassarsi, e chi invece sceglie di testare i propri limiti nervosi. Il Castello di Czocha, rientra nella seconda categoria. Da fuori sembra uscito da una cartolina medievale – torri appuntite, mura imponenti e un lago che lo riflette come in un sogno. Ma dentro, giurano in molti, comincia la parte in cui il sogno si trasforma in qualcosa di più cupo.

Si dice che ogni stanza abbia la sua storia (e il suo fantasma). La leggenda più celebre parla di una moglie infedele gettata nel pozzo dal marito, e di un bambino murato vivo in una canna fumaria – dettagli che, già da soli, basterebbero a rovinare la digestione a chiunque. Di notte, i corridoi risuonano di passi e sussurri, e i pochi coraggiosi che hanno tentato di dormire qui giurano di non aver chiuso occhio.
Oggi il castello è un hotel, e ogni camera ha un nome evocativo: “la stanza del comandante”, “la biblioteca segreta”, “la camera del fantasma”. Tutti dicono di voler restare fino al mattino. Poi, quando cala il silenzio e le luci si abbassano, molti finiscono per scendere in reception con la scusa di un tè caldo. Il coraggio, si sa, dura finché non scricchiola il pavimento.
Il castello dei fantasmi (ma con la reception aperta)
Al Castello di Czocha oggi non si rischia la vita, al massimo un colpo di paura – e anche quello è compreso nel prezzo. Le leggende che lo circondano sono reali, o almeno lo sono state: tra mogli infedeli, conti gelosi e segrete dove nessuno avrebbe voluto finire, qui il passato ha lasciato cicatrici che fanno comodo al presente. Perché adesso questo maniero polacco, appollaiato sopra il lago Leśnia, è un hotel e una macchina perfetta per far venire i brividi ai turisti.

Fu un collezionista tedesco, Ernst Gütschow, ad acquistarlo nel 1909 e a trasformarlo in una dimora da film gotico, con corridoi che si biforcano nel nulla e passaggi segreti dietro le librerie. Oggi è tutto ancora lì, ma più che per nascondere amanti serve a far felici i visitatori che vengono a cercare un po’ di adrenalina.
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Di giorno si visitano le sale, si fotografa la vista e si ascoltano storie di fantasmi raccontate con il sorriso. Di notte invece si spengono le luci e cominciano i Night Tour (venerdì e sabato, 10€): attori in costume, urla nei corridoi, porte che sbattono. Tutto finto, certo. Ma prova a ricordartelo quando sei solo in fondo al sotterraneo.
Chi vuole può anche dormirci, a partire da 30€ con colazione inclusa. Perfetto per Halloween, ma aperto tutto l’anno. Perché il terrore, si sa, non va mai in vacanza.





