Chiude definitivamente il canale che ha accompagnato la crescita di intere generazioni e che ha rappresentato per i giovani di tutto il mondo un punto di riferimento, un modo pre-social di poter stare al fianco dei propri idoli.
Per chi è nato negli anni 2000 spiegare in che modo questo canale abbia rappresentato intere generazioni è davvero complicato. Ci vuole uno sforzo di immaginazione per rendersi conto che prima dell’esplosione di internet e dei social network le abitudini dei ragazzi erano completamente differenti e che per ascoltare la propria canzone preferita bisognava attendere il passaggio in radio o quello su MTV.

La prima messa in onda risale al 1981, da New York. Per l’occasione è stato scelto come primo videoclip ‘Video Kill the Radio Star’, canzone iconica che calzava a pennello con la programmazione e con l’evoluzione che avrebbe avuto il canale. Ben presto i ragazzi di tutto il mondo hanno cominciato a preferire i videoclip alle semplici canzoni e ci sono state star internazionali il cui successo è stato veicolato dalla presenza scenica, così come canzoni che sono state spinte da ciò che si vedeva nel videoclip.
La storia di MTV è ricca di momenti iconici come la fondazione degli MTV Music Awards nel 1984, il concerto in diretta per il Live Aid durato 16 ore, la prima del videoclip di Thriller di Michael Jackson del 1987 (ancora oggi uno dei più conosciuti e replicati al mondo), ma anche qui da noi in Italia il concerto di apertura della divisione italiana che ha visto sul palco nientemeno che gli U2.
Fino ai primi anni 2000 MTV rappresentava l’unico modo per vedere i cantanti preferiti ogni giorno dalla propria cameretta, nonché l’unica chance di ascoltare un concerto live. Dalla filiale italiana sono emersi anche tanti personaggi televisivi poi amatissimi dal pubblico come Alessandro Cattelan e Giorgia Surina, Marco Maccarini e Federico Russo.
Paramount chiude MTV, finisce dopo 45 anni l’era dei videoclip in tv
Con l’arrivo di YouTube, MTV aveva vissuto il primo duro colpo. La possibilità di vedere i videoclip preferiti semplicemente cercandoli, ogni volta che si voleva, unita a quella di poter creare una propria playlist ha spostato l’attenzione degli amanti di musica verso quella piattaforma.

In risposta l’emittente aveva variato la sua programmazione, diminuendo notevolmente i programmi musicali e le playlist dei pezzi più amati in favore di reality show, talk show e cartoni animati. Questo era bastato ad assorbire il colpo e permettere al canale di essere in qualche modo un punto di riferimento per i più giovani.
La sempre maggiore diffusione dei social, l’arrivo dei canali tv delle radio con l’ampliamento dei canali ottenuto grazie al digitale terrestre e l’arrivo anche di una nuova generazione di ragazzi che non ha praticamente alcuna familiarità con la televisione ha portato ad un ulteriore calo di visualizzazioni e alla decisione di interrompere la messa in onda.
Proprio per questo motivo Paramount ha deciso di mandare in pensione MTV Music, MTV 80s, MTV 90s, Club MTV e MTV Live il prossimo 31 dicembre 2025. Rimarrà attivo MTV HD, sul quale però vengono mandati in onda soprattutto reality e programmi tv non musicali.
La decisione riguarda inizialmente gli Stati Uniti, ma a cascata chiuderanno anche le emittenti europee. Al momento in Italia MTV è ancora visibile ma solo da chi ha un abbonamento a Sky.





