Vuoi partire per una meta esotica? Evita categoricamente questa location: rischi la vita

È importante non farsi trasportare da sentimentalismi: è da evitare categoricamente questa location, per questioni di sicurezza. 

Viaggiare è meraviglioso, ma quando si abbandonano i confini europei è fondamentale approcciarsi a ogni luogo con coscienziosità. Il miglior modo per strutturare un soggiorno sicuro è quello di consultare periodicamente il sito Viaggiare sicuri, gestito direttamente dallo Stato italiano.

Mappa e segnale di divieto
Vuoi partire per una meta esotica? Evita categoricamente questa location: rischi la vita – viagginews.com

Alcune aree, soprattutto in questo momento, sono off-limits. Come, ad esempio, i territori mediorientali, ma anche Bielorussia, Russia e Ucraina. La Farnesina sconsiglia anche di recarsi presso una meta particolarmente amata dai turisti avventurosi.

La Farnesina conferma: Ecuador off-limits

L’ultimo aggiornamento della Farnesina è di lunedì 6 ottobre. In seguito alla firma, da parte del Presidente della Repubblica dell’Ecuador Daniel Noboa, del Decreto Esecutivo n.55 del 16 luglio scorso, è stata riconosciuta la “persistenza del conflitto armato interno ad opera di gruppi armati organizzati”. Si sono intensificati “episodi delittuosi e di violenza” su tutto il territorio. Informazioni dettagliate nel merito si possono trovare facilmente sul sito Viaggiare Sicuri, gestito dal Ministero degli Esteri.

Cartina dell'Ecuador
La Farnesina conferma: Ecuador off-limits – viagginews.com

Si chiede espressamente ai connazionali di recarsi sul luogo solo laddove risulti strettamente necessario. Ergo: per un weekend in un paese oltreconfine sarebbe meglio rivolgere le proprie attenzioni verso altri lidi. Le province più colpite sono quelle di El Oro, Guayas, Los Rios, Manabì e il Cantone di Echeandia (Bolivar). Anch’esse soggette allo “stato di eccezione”.

Tale condizione comporta, ad esempio, la sospensione del principio di inviolabilità di domicilio e della corrispondenza, coprifuoco – per il momento non previsto – e controlli a tappeto su tutto il territorio. La Farnesina invita i turisti italiani alla cautela anche nelle zone costiere – Guayaquil, Manta e dintorni –, così come nei territori di Esmeraldas e Carchi, lungo la frontiera nord di confine con la Colombia.

Qualora il soggiorno in Ecuador derivi da un’esigenza che esula dal mero viaggio di piacere, il Ministero consiglia di raggiungere il territorio per via aerea. Gli aeroporti sono ancora funzionanti. A differenza di molte strade, soprattutto provenienti da Colombia e Però, che sono soggette a innumerevoli checkpoint. Le Autorità locali hanno a disposizione un database – noto come SIMIEC –, dal quale emergono eventuali impedimenti di accesso.

La situazione è comunque da considerarsi pericolosa. Dunque, onde evitare ripercussioni sgradite – tra cui essere coinvolti improvvisamente in un conflitto armato – è preferibile scegliere altre mete per un weekend invernale. Sconsigliate, per il momento, anche Cuba, Madagascar, Libano e ovviamente (ribadiamo) l’intero territorio mediorientale.

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