Viaggiare risparmiando è facile grazie al couchsurfing: cos’è e perché è la modalità preferita dai giovani

Per viaggiare senza spendere cifre folli e conoscere realmente il luogo e le tradizioni del posto che si visita, il couchsurfing è il metodo ideale.

Viaggiare rappresenta al giorno d’oggi un hobby costoso ed il turismo è a tutti gli effetti uno dei business più redditizi al mondo. Ne consegue che molte volte si è costretti a rinunciare al viaggio tanto sognato o a dover scegliere dei compromessi che rendono la visita al Paese, alla località marittima o alla città d’arte un semplice passaggio edulcorato.

Ragazzo che prepara zaino per il viaggio
Viaggiare risparmiando è facile grazie al couchsurfing: cos’è e perché è la modalità preferita dai giovani – viagginews.com

Chi lavora non ha tempo a sufficienza da dedicare ai viaggi, chi non lo fa non ha risorse economiche bastevoli per permetterselo. Ciò rende il turismo un’attività da persone abbienti e in sempre più casi – soprattutto se si tratta di mete turistiche rinomate – da ricchi. Esistono modi per risparmiare, come il partire nei periodi di bassa stagione, sfruttare le offerte delle compagnie aeree, essere flessibili con le date del viaggio e rinunciare all’albergo a 4 o 5 stelle, ma ciò nonostante potrebbe non bastare.

Tutta questa sovrastruttura ha fatto un po’ perdere l’essenza del viaggio, un qualcosa che prima era semplicemente esaudire il proprio desiderio di scoperta, provare emozioni nuove, vivere in prima persona la cultura e le tradizioni del luogo che ci ospitava per la nostra permanenza lontano dal luogo di residenza.

Anche potendo permetterselo, viaggiare con tutti i confort, alloggiando in strutture adibite all’accoglienza e facendo tappa nei luoghi storicamente o socialmente più importanti del posto è alla stregua di fare un safari in Africa, si vede dal vivo ciò che c’è ma non se ne coglie l’essenza e non s’impara nulla sul luogo visitato.

Chiunque sia alla ricerca di una vera esperienza di viaggio e voglia effettivamente approfondire la conoscenza del luogo e della popolazione della meta che si va a visitare, può provare il couchsurfing, modalità di viaggio nata dall’intuizione di un viaggiatore nel 1999 e sempre più popolare tra i giovani di tutto il mondo.

Cos’è il couchsurfing e perché permette di sperimentare un viaggio diverso dal solito

L’idea di tramutare il couchsurfing in una vera e propria modalità di viaggio ed in uno stile di vita per chi ama visitare luoghi lontani è venuta Casey Fenton, un viaggiatore americano che nel 1999 si è recato in Islanda senza aver prenotato un alloggio. Prima di prendere il volo, Casey ha inviato 1.500 mail a studenti locali chiedendo ospitalità, il numero di risposte positive raccolte gli ha fatto comprendere che questo potesse diventare uno stile di viaggio.

Ragazza che si scatta un selfie in strada
Cos’è il couchsurfing e perché permette di sperimentare un viaggio diverso dal solito – viagginews.com

Tornato negli USA ha deciso quindi di creare il sito Couchsurfing.com, un luogo in cui le persone potessero contattarsi da ogni parte del mondo e scambiarsi ospitalità. Di base gli utenti condividono il loro progetto di viaggio in una meta e chiedono a chi vi abita se possono ospitarlo, l’host accetta di farlo gratuitamente, consapevole che un giorno potrebbe essere lui ad aver bisogno dello stesso favore.

Chi viene ospitato solitamente si sdebita effettuando le faccende di casa o aiutando la persona o la famiglia che lo ospita in lavoretti, ma si tratta di una decisione volontaria, non assolutamente obbligata. In cambio, oltre ad un letto, un divano o un sacco a pelo dove dormire, riceve consigli sui posti da visitare, informazioni sulla città, sulle abitudini, sui luoghi da frequentare, conosce storie familiari e persone in maniera più profonda, ne può apprezzare la cultura e le tradizioni in modo molto più sincero che con una semplice visita alla città.

Ragazza che riposa su divano
Tutti i vantaggi del couchsurfing e gli aspetti da considerare – viagginews.com

Va precisato che chi viene ospitato non deve necessariamente sdebitarsi ospitando a sua volta, si può essere anche solo viaggiatori o solamente host. Ciò nonostante tutti ci guadagnano, poiché essendo inseriti nel sistema si troverà sempre qualcuno disposto ad ospitare, ma soprattutto si potranno vivere esperienze che altrimenti non si avrebbe modo di sperimentare.

Certo bisogna fidarsi di perfetti sconosciuti, motivo per cui sul sito c’è un sistema di rating basato sul feedback dei precedenti viaggiatori, ma una volta superato il timore si può viaggiare per il mondo senza preoccuparsi di dover trovare soldi per l’alloggio.

Gestione cookie