Bonus Affitto: fino a 420 euro al mese per nuclei in difficoltà

Un aiuto economico per giovani e famiglie con maggiori difficoltà economiche che permette di affrontare le spese di affitto. Ecco chi può richiederlo e come.

I bonus o contributi che aiutano le famiglie a sostenere le spese di affittano variano e sono determinati da una serie di fattori quali il reddito, il nucleo familiare ma anche la città o regione di residenza. Questo perché la maggior parte degli aiuti non sono disciplinati da una normativa nazionale ma dipendono dai fondi regionali o comunali. Aiuti economici però esistono, cerchiamo allora di capire quali sono e come è possibile accedervi.

bonus affitto
Bonus Affitto: fino a 420 euro al mese per nuclei in difficoltà -viagginews.com

La speculazione edilizia degli ultimi anni, aggravata anche da una sempre maggiore conversione degli appartamenti e case in residenze da affitti brevi, ha creato un inesorabile circolo per cui è difficile trovare case ad affitto duraturo e quando le si trova hanno prezzi alle stelle. Una situazione che si aggrava ancora di più se consideriamo gli affitti degli studenti o per i lavoratori fuorisede.

Anche per questo motivo diverse città e regioni hanno istituito una serie di contributi economici che permettono ai nuclei famigliari più in difficoltà di affrontare questa tipologia di spesa. A livello nazionale, invece, esiste una sola tipologia di aiuto ed è il cosiddetto Bonus Affitto Giovani; cerchiamo di capire a chi si rivolgono questi bonus, come si può ottenerli e cosa fare domanda.

Caro affitti, dal bonus per i giovani agli aiuti a fondo perduto

Per quanto riguarda il bonus affitto giovani si tratta di una detrazione IRPEF del 20% sul canone di affitto, per un massimo di 2.000 euro, da inserire nella compilazione del Modello 730. È rivolta ai giovani dai 20 ai 31 anni non compiuti che abbiano stipulato un contratto di affitto per abitazione principale.

due giovani traslocano
Caro affitti, dal bonus per i giovani agli aiuti a fondo perduto – viagginews.com

Il bonus si applica, quindi, solo per l’abitazione principale e, oltre al requisito dell’età, è necessario che il giovane richiedente non abbia un reddito (attenzione si parla di reddito imponibile non ISEE) non superiore ai 15.493,71 euro.

L’agevolazione è valida per i primi 4 anni dalla stipula del contratto. Trattandosi di una detrazione IPERF va da sé che per ottenerla bisogna inserirla esclusivamente nella dichiarazione dei redditi -presentando quindi regolare contratto e ricevute di pagamento. Non c’è bisogno di presentare domanda ad alcun ente.

Accanto al bonus affitto giovani esistono poi i cosiddetti contributi a fondo perduto riservati alle famiglie che sono in maggiori difficoltà economiche. Non c’è un’unica disciplina nazionale in questo caso perché i requisiti sono stabiliti dai diversi enti che mettono a disposizione i fondi, solitamente regioni e comuni.

Tendenzialmente per accedere ad aiuti del genere bisogna avere un ISEE basso, avere un regolare contratto di locazione ed essere residenti nel Comune o Regione che mette a disposizione i fondi. In teoria è possibile integrare il bonus affitto giovani agli altri aiuti arrivando così anche alla cifra di 420 euro al mese. Per ottenere gli aiuti locali è necessario tenere sotto controllo le piattaforme di riferimento -cioè sito della regione o comune di residenza- e controllare i bandi messi a disposizione.

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