Perché dimentico sempre i nomi delle persone? Lo psicologo ha chiarito i miei dubbi

I nomi delle persone non entrano in testa, si dimenticano sempre. Da cosa dipende questa che non è una distrazione?

Averlo lì sulla punta della lingua ma non riuscire proprio a ricordarlo. Capita con i nomi delle persone che ci sono state appena presentate o che non incontriamo spesso. Bisogna preoccuparsi o c’è un motivo psicologico chiaro che non ha nulla a che vedere con la sanità mentale?

Donna con mano in fronte
Perché dimentico sempre i nomi delle persone? Lo psicologo ha chiarito i miei dubbi (Viagginews.com)

Quando si parla di memoria c’è sempre un po’ di agitazione. Sappiamo tutti che una delle patologie peggiori che possano capitare è l’Alzheimer perché non c’è cura e toglie ad uno ad uno tutti i ricordi e tutte le conoscenze, le cose più importanti che abbiamo. Se capita spesso di dimenticare appuntamenti, compiti, nomi è normale voler approfondire.

La maggior parte delle volte la causa è lo stress, un periodo intenso e con molte preoccupazioni ma è giusto escludere altri motivi più gravi, soprattutto se si è avanti con gli anni e gli eventi sono piuttosto significativi. Limitandoci al dimenticare i nomi delle persone, però, si entra in un’altra questione di natura psicologica. Incontriamo qualcuno e proprio non ricordiamo come si chiama. Evento che genera imbarazzo e vergogna. Perché capita?

La psicologia spiega perché non si ricordano i nomi

Nessuna distrazione o disattenzione, per la psicologia si dimenticano i nomi perché il cervello divide le informazioni che si ricevono in base ad un ordine di priorità. I dati reputati meno importanti vengono chiusi in un cassetto in modo tale da non creare confusione o un eccessivo accumulo di informazioni inutili. Ecco perché si può non ricordare il nome di un conoscente, una persona che si incontra raramente.

Cervello e connessioni
La psicologia spiega perché non si ricordano i nomi (Viagginews.com)

Ogni giorno arrivano al nostro cervello tantissimi stimoli che vengono valutati al fine di eliminare quelli considerati in più. Solo gli stimoli importanti sono conservati nella memoria, gli altri si lasciano andare specialmente se riguardano nomi propri. Secondo la psicologia questi sono i più difficili da ricordare tra tutti i dettagli che percepiamo.

L’aspetto e la professione si memorizzano con maggiore facilità perché hanno un legame logico con la persona mentre il nome no. Il lavoro compiuto dalla memoria dei nomi, infatti, è particolare, richiede maggiore energia per essere fissata e se l’associazione non è chiara il cervello non spreca tempo ed energie a consolidarla. Un trucco per superare questo limite è ripetere tante volte il nome della persona appena incontrata nella propria mente e collegarlo ad un aspetto che colpisce di quella persona dando modo al cervello di creare un legame tra volto e nome e ricordarlo, così, con maggiore facilità.

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