Se ti capita di passare per Roma devi assolutamente vedere queste statue: hanno una storia incredibile

Se ti capita di passare dalle parti di Roma non potrai fare a meno di vedere molte splendide cose, ma soffermati su queste statue che hanno una storia incredibile.

Roma ci presenta anche numerose statue di straordinaria bellezza, oltre ai tanti monumenti noti che troviamo in giro per la città.

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Se ti capita di passare per Roma devi assolutamente vedere queste statue: hanno una storia incredibile (viagginews.com)

La capitale del nostro paese è una delle città che presenta le più antiche testimonianze storiche in tutto il mondo. Basta passeggiare per un qualsiasi quartiere per ritrovarsi immersi in un museo a cielo aperto e questo non accade solo ed esclusivamente per le vie del centro, anche in periferia, infatti, troviamo tantissime testimonianze di artisti straordinari che hanno segnato la storia di una nazione.

Colosseo, Fori Imperiali, Trastevere, Piazza Navona, Fontana di Trevi, Campo de’ Fiori e ancora Trastevere, Testaccio, il quartiere Coppedé sono un’infinità le cose da vedere che non basterebbe una vita intera. Oggi però vogliamo spostare l’attenzione su alcuni posti nello specifico e andare ad approfondire la presenza anche di statue straordinarie che possono raccontare anche tanto altro. Andiamo a vedere quali sono e cerchiamo di scoprire anche i motivi che le hanno rese molto famose.

Roma, queste statue non devi perderle

La prima statua a Roma di cui vi vogliamo parlare si trova a due passi da Piazza Navona precisamente a Piazza Pasquino dove sorge appunto Pasquino una celebre statua parlante. Questo perché nell’antichità i cittadini ci affiggevano delle critiche e componimento satirici contro i governanti che venivano ricordate come pasquinate.

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Roma, queste statue non devi perderle (ViaggiNews.com)

Spostandoci a Piazza della Minerva, di fronte alla Basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove troverete uno dei nove obelischi della capitale quello della Minerva che è retto da una statua di un elefante. Fu disegnata da Gian Lorenzo Bernini e realizzata da Ercole Ferrata nel 1667. L’elefante in questione veniva definito pulcin perché era in proporzioni piccolo. La curiosità nasce da un singolare confronto tra Bernini e i domenicani del convento convinti che l’elefante volgesse le terga proprio verso di loro.

E non potevamo che concludere il racconto con una statua che rappresenta la libertà in assoluto e cioè il monumento a Giordano Bruno che si trova al centro di Campo de’ Fiori. La statua fu realizzata da Ettore Ferrari e fu posizionata nel punto esatto dove il filosofo fu ucciso al rogo per eresia. Nasce per rappresentare non solo lui, ma anche tutti quei personaggi alla ricerca proprio della libertà sotto diversi punti di vista.

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