La linea sacra che unisce sette santuari dedicati a San Michele: ecco quali sono quelli in Italia da visitare almeno una volta nella vita

Una linea trasversale immaginaria che collega sette monasteri dedicati all’Arcangelo Michele e che attraversa il cuore del Mediterraneo da Israele all’Irlanda.

Esiste una linea non tracciata dalle carte geografiche che unisce un monastero israeliano a uno irlandese passando per il cuore del Mediterraneo, tra Grecia, Italia e Francia. Si tratta della sacra linea di San Michele conosciuta anche come la spada di San Michele ed è una linea immaginaria che collega 7 monasteri dedicati all’Arcangelo.

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La linea sacra che unisce sette santuari dedicati a San Michele: ecco quali sono quelli in Italia da visitare almeno una volta nella vita -(credits camminodisanmichele.org) viagginews.com

La linea di San Michele non ha basi scientifiche ma nasce invece da una leggendo o meglio credenza religiosa per cui questa linea retta sarebbe nata dallo squarcio inflitto dall’Arcangelo al Diavolo durante il loro duello. Per il resto non c’è alcuna prova né testimonianza scritta che lasci pensare che questa linea retta sia stata appositamente costruita e quindi pianificata.

Resta però la suggestiva idea di questa linea che unisce sette punti diversi dalla Terra Santa all’Irlanda, sette luoghi di culto dedicato proprio all’Arcangelo Michele, la cui figura è molto venerata in diverse Paesi -anche al di là di quelli che rientrano nella specifica linea. Due di questi monasteri/santuari che fanno parte della Spada di San Michele si trovano in Italia.

La linea di San Michele dei 7 monasteri due sono in Italia

La linea parte dal Monastero Stella Maris sul Monte del Carmelo in Israele. L’attuale edificio è stato costruito nella prima metà dell’800 ed è dedicato alla Madonna protettrice dei naviganti. Il luogo è però fin dal Medioevo centro di interesse religioso e molti monaci nei secoli passati risiedevano isolati nelle grotte del monte praticando, tra gli altri, anche il culto di san Michele.

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La linea di San Michele dei 7 monasteri due sono in Italia-viagginews.com

La seconda tappa della linea o cammino passa per quella che è conosciuta come l’isola di San Michele in Grecia. Si tratta dell’isola di Symi dove si trovano diversi monasteri dedicati all’arcangelo, quello che però rientra nella linea è il monastero di San Michele in Panormitis direttamente sul mare.

Terza tappa arriva in Italia per il primi dei due monasteri italiani ed è il Santuario di San Michele a Monte San Angelo nel Gargano, in Puglia. Il complesso attuale è stato costruito a partire dal XIII secolo attorno ad una grotta nella quale, secondo la credenza, l’Arcangelo è apparso tre volte.

Si prosegue poi il quarto monastero che è l’abbazia di San Michele in Val di Susa, Piemonte. L’edificio si trova a 960 m d’altezza e anche qui il culto dell’arcangelo sarebbe arrivato per ora dei Longobardi. La parte più antica del monastero risale VI secolo mentre la chiesa attuale è stata eretta in più fasi tra l’XI e il XII secolo. È a questo monastero che Umberto Eco si ispirò per Il nome della Rosa.

Il quinto di questi sette luoghi di culto che rientrano nella linea è il famoso Mont Saint Michel in Francia. L’abbazia in stile gotico qui sovrasta tutto l’isolotto che si collega alla terra ferma grazie ad una striscia di sabbia che ogni tanto compare grazie alla bassa marea.

I monasteri più lontani oltre lo stretto della Manica

Si arriva poi al St. Michael’s Mount sulla costa della Cornovaglia in Inghilterra. Si tratta in effetti di una vera e propria copia del santuario francese; sull’isolotto si trovava un monastero fin dall’VIII secolo, tre secoli dopo fu poi preso in gestioni dai monaci di Saint Michel che lo rimodernarono e modellarono sulla base dell’edificio francese.

L’ultima tappa è a Skelling Michael in Irlanda. Qui su un isolotto poco lontano dalla costa si trova un monastero costruito nel VI secolo dai monaci irlandesi che solo nel X secolo lo dedicarono ed intitolarono a San Michele.

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