Sicuramente non passano inosservate: le vespe orientalis sono sempre di più e alimentano un certo allarmismo. Come comportarsi con un esemplare.
Sono riconoscibili grazie alla tonalità color mattone e alla banda gialla collocata all’incirca sull’addome. Si tratta di una caratteristica funzionale alle loro necessità, in quanto permette alla vespa di assorbire la luce solare e di godere in questo modo di maggiore energia. Leggermente più piccole del calabrone, non vanno confuse con la vespa mandarinia, nota anche come “calabrone gigante asiatico”. Quest’ultimo è l’esemplare più pericoloso al mondo. La puntura, oltre che terribilmente dolorosa, è pericolosa per l’uomo.

La differenza sostanziale tra la orientalis e la mandarinia risiede proprio nella banda gialla. La prima ne possiede una sola, piuttosto larga. La seconda invece presenta il dorso a righe, come l’ape, ma è molto più grande. In ogni caso, non ci riguarda, in quanto non si trova – fortunatamente – in Italia, a differenza della orientalis. Una specie che si è diffusa rapidamente nelle ultime due estati, invadendo soprattutto le città meridionali e ancor più Roma.
Forma il nido all’interno di cavità buie, sotto il terreno oppure all’interno degli alberi, ma anche all’interno di muri e solai abbandonati. La forma corrisponde a un cono rovesciato, che generalmente raggiunge circa 50 centimetri e presenta le ben note celle esagonali. Vivono strutturandosi in vere e proprie colonie. Per altro, rappresentano un pericolo per la sopravvivenza delle api, in quanto le attaccano per rubare loro il miele e cibarsi degli esemplari che non sopravvivono all’incursione. E l’uomo?
Le vespe orientalis sono pericolose? Non proprio
Non siamo abituati a esemplari di questo tipo. Le vespe classiche si riescono ad allontanare facilmente, mentre le api non pungono a meno che non siano in pericolo. La vespa orientalis invece è un insetto predatore a tutti gli effetti e può diventare piuttosto aggressivo. A maggior ragione se l’avvicinamento avviene in prossimità del nido. Vanno, in sostanza, lasciate in pace. Prima dell’attacco si alzano in volo minacciosamente e puntano il bersaglio. In tal caso, allontanatevi immediatamente.

Essere punti da una vespa orientalis fa male, molto. Le punture possono provocare delle reazioni allergiche gravi. Se sono più di una, è espressamente consigliato rivolgersi al proprio medico di fiducia, onde evitare brutte sorprese. Talvolta è necessaria persino la ospedalizzazione. Qualora dovessero insorgere sintomi anomali come orticaria, vertigini e difficoltà respiratorie, chiamate subito il 112 e attendete l’arrivo dell’ambulanza distesi con le gambe sollevate.





