Torri che sbucano dall’acqua e velieri in mezzo alla nebbia: alla scoperta dei castelli di Cannero

I castelli di Cannero sono una testimonianza di un ricco passato medievale nella zona del Lago Maggiore, leggende narrano che durante le giornate di nebbia c’è chi ha avvistato un veliero fantasma.

La zona del Lago Maggiore, uno degli specchi d’acqua più grandi e affascinanti del nostro Paese, è una meta imperdibile per gli appassionati di turismo paesaggistico, uno di quegli spettacoli naturali che da solo vale il prezzo del biglietto aereo ed il viaggio. Quando si arriva in prossimità del comune di Cannobbio ci si trova infatti spiazzati dalla magnificenza del verde e dall’imponenza della cintura Prealpina che contorna questa zona del Piemonte.

Isolotto al centro del Lago Maggiore
Torri che sbucano dall’acqua e velieri in mezzo alla nebbia: alla scoperta dei castelli di Cannero – viagginews.com

A rendere ancora più affascinante questo lago è la presenza di due isolotti naturali che emergono sopra la superfice dell’acqua e che ospitano due castelli di epoca medievale. Il primo castello è sorto al termine del XIV secolo d.C., nel periodo in cui la lotta tra Guelfi e Ghibellini ancora impazzava in questa zona dell’Italia.

A costruirlo sono stati i Fratelli Mazzardi, i quali poco prima erano riusciti nell’impresa di conquistare il Comune di Cannero, invadere il Palazzo Pretorio. La famiglia Mazzardi riuscì a dominare la zona – anche grazie al castello costruito nel mezzo del Lago Maggiore, fino al 1412, anno in cui il Duca Visconti di Milano pose fine al loro dominio e li mandò in esilio.

Proprio sotto il dominio dei Visconti il dominio è stato ceduto a Vitaliano I Borromeo ed è proprio per volontà dei Borromeo che nel 1519 è sorta anche la Rocca Vitaliana, una fortezza costruita sull’altro isolotto nel mezzo del Lago Maggiore che nei secoli successivi è stata abbandonata.

Come fare a visitare i castelli di Cannero

Al di là delle vicissitudine storiche che hanno reso centrali i due castelli del Lago Maggiore nel corso dei secoli, queste proprietà rimaste in eredità alla famiglia Borromeo sono oggi luoghi d’interesse storico e architettonico affidate a Terre Borromeo, azienda che ne cura la manutenzione e che da giugno 2025 ne gestisce anche le visite turistiche.

Ciò che resta dei Castelli di Cannero
Come fare a visitare i castelli di Cannero – viagginews.com

Grazie all’impegno di Terre Borromeo, i visitatori possono osservare da vicino tutte le proprietà appartenute alla nota famiglia italiana nei secoli, a partire dall’Isola Bella e Isola Madre, Parco Pallavicino a Stresa, Parco del Mottarone, Rocca di Angera e Castelli di Cannero. Per la prima volta nella storia sarà possibile ammirare i castelli dall’interno, girare per le corti e le stanze, soffermarsi all’interno della cappella.

Oltre alla visita guidata presto sarà possibile il museo interattivo, attraverso il quale sarà possibile conoscere tutti i risvolti storici a cui sono collegati i due manieri, ma anche le leggende che li riguardano. La più nota è quella del veliero fantasma: secondo la tradizione e i racconti, durante le giornate di nebbia è possibile vedere un veliero fantasma che solca le acque del Lago Maggiore alla ricerca di tesoro perduto.

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