Qualsiasi innamorato deve almeno una volta andare a Parigi con la sua dolce metà e non c’è periodo migliore dell’autunno per visitare la capitale francese, ma quanto costa organizzare un weekend romantico in riva alla Senna?
Le vacanze estive sono quasi una necessità fisiologica. Dopo un anno di lavoro o studio intenso, in cui tutto il tempo utile a disposizione è stato passato ad impegnarsi negli obblighi quotidiani, lo stacco estivo – sospinto dal grande caldo e dalla necessità di fare un bagno a mare – rappresenta una parentesi di relax, un modo per ricaricare le energie.

Tuttavia non tutti amano spiagge e mare, d’altronde la calca delle località turistiche estive potrebbe non conciliarsi con il desiderio e le esigenze di relax di molti, i quali potrebbero trovare addirittura più stressante il doversi muovere all’interno di cittadini ricolme di altri turisti e faticoso il doverlo fare dopo aver passato una giornata tra sole e mare.
L’autunno è un periodo più tranquillo, in cui meno persone vanno in vacanza ed in cui è possibile vedere le città nella loro conformazione naturale, nella loro routine quotidiana. Paradossalmente il vero volto di una città è più facile vederlo nei mesi autunnali rispetto alle altre stagioni, poiché essendo “bassissima stagione” ci si confronta con gli usi, i costumi e i ritmi della popolazione che la abita.
Nel caso di Parigi la cosa è probabilmente un po’ diversa, visto che si tratta di una delle mete più ambite del mondo e dunque è logico che si possano trovare turisti in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia la calca delle stagioni calde non è presente e proprio in virtù del suo status di città turistica per eccellenza, trovare qualche turista fa parte della normalità della città.
Il perché è meglio visitarla in queste settimane è semplice: non solo non si rischia di finire in ingorghi di turisti, ma la temperatura per il momento non è ancora quella rigidissima dell’inverno e inoltre il cambio stagione permette di ammirare le sfumatura del foliage autunnale all’interno della città stessa, il che la rende – qualora possibile – ancora più magica che negli altri periodi dell’anno.
Quanto costa organizzare un weekend a Parigi in autunno
Sul cosa ci sia da vedere a Parigi probabilmente non c’è molto da dire che non si sappia già. Chiaramente una visita agli Champs Elysèes e alla Tour Eiffel è d’obbligo, così come è obbligatorio fare una visita al Louvre, non ci si può esimere nemmeno dal visitare la cattedrale di Notre Dame, dal fare un giro sul lungo Senna, dal passare una serata tra l’arte e la musica di Montmartre.

La lista dei luoghi d’interesse potrebbe essere infinita, ma dato che si parla di un weekend, queste sono le tappe obbligatorie a cui aggiungere chiaramente una cena in un ristorante stellato e una degustazione di vini (con magari anche una crepes a pranzo o durante il pomeriggio), come completamento di un programma che è perfetto per qualsiasi innamorato del mondo.
Tutto molto bello, ma quanto verrebbe a costare? Ipotizzando che partiate da Milano, è possibile trovare un volo a 58 euro, dunque per due 116 euro. Per quanto riguarda gli Hotel, si va dai 100 euro per una sistemazione di comodo ai 390 a notte per l’hotel di lusso. Ponendo per ipotesi che si voglia una soluzione di mezzo, con circa 200 euro a notte e dunque 400 totali per un weekend.
L’ingresso al Louvre costa 22 euro a persona, mentre quello a Notre Dame – così come quello alla Tour Eiffel – è gratuito a meno che non vogliate una visita guidata. Per quanto riguarda i costi del cibo, dipende da dove volete andare, si può pagare poco come uno sproposito in base alla tipologia di pasto e ristorante scelto.





