Gli italiani hanno a disposizione due Bonus per acquistare nuovi elettrodomestici. Vediamo quale conviene scegliere.
Gli elettrodomestici rappresentano una spesa ingente sia al momento dell’acquisto che in bolletta. I consumi incidono, infatti, in fattura e per limitarli occorre comprare apparecchi dall’alta classe energetica. Questo significherà, però, un investimento economico più alto. Una classe A+++, infatti, ha un prezzo superiore rispetto lo stesso elettrodomestico in classe G o F.

(Viagginews.com)
Quando si compra casa e si deve arredare da zero bisogna preventivare una spesa notevole per tutti i mobili e anche per gli elettrodomestici indispensabili come frigorifero, forno, lavatrice, lavastoviglie. Un investimento necessario e di cui si ha piena consapevolezza. Arriva come un fulmine a ciel sereno, invece, la rottura improvvisa di un elettrodomestico.
In questo caso si dovrà affrontare una spesa non preventivata di centinaia di euro. Per tante famiglie è un vero colpo dover togliere tanti soldi al budget mensile. Ecco perché spesso si sceglie la rateizzazione per pagare il nuovo apparecchio. Un modo per risparmiare sulla spesa in realtà c’è, anzi ce ne sono due. Ogni consumatore potrà scegliere quello più conveniente e adatto alle proprie esigenze.
Bonus mobili e Bonus elettrodomestici, quale scegliere
Il primo Bonus è ben noto, si tratta del Bonus mobili e grandi elettrodomestici. Il secondo, invece, è una new entry che dovrebbe arrivare entro ottobre. Potrebbero sembrare simili ma ci sono rilevanti differenze tra i due. Il Bonus mobili conviene a chi ha effettuato lavori di ristrutturazione approfittando del Bonus casa.

Prevede una detrazione del 50% sulle spese di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (anche più di uno) a condizione che abbiano specifiche classi energetiche. Classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e minimo classe F per frigoriferi e congelatori. Sono ammessi a detrazione anche forni a microonde, stufe elettriche, piastre riscaldanti, ventilatori, condizionatori, asciugatrici. Il tetto massimo di spesa è di 5 mila euro.
Questo Bonus – concesso solo se si sono effettuati lavori di ristrutturazione – è molto utile perché permette di arredare casa recuperando il 50% della spesa (massimo 2.500 euro di rimborso in dieci anni). Il nuovo Bonus elettrodomestici, invece, prevede un contributo una tantum di 200 euro al massimo (30% della spesa) per chi ha ISEE entro 25 mila euro altrimenti di 100 euro ma solo per l’acquisto di un elettrodomestico. I soldi verranno concessi subito sotto forma di sconto in fattura. La misura è conveniente per chi è escluso dal Bonus mobili non avendo svolto interventi di ristrutturazione. Si è ancora in attesa del Decreto attuativo con tutti i dettagli del Bonus elettrodomestici.





