Sei in vacanza a Torino? Ecco 3 piatti che devi provare almeno una volta nella vita

Sei a Torino in vacanza? Ci sono delle pietanze assolutamente imperdibili che devi provare.

Torino non è solo la città della Mole Antonelliana, dei caffè storici e del cinema italiano.

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Sei in vacanza a Torino? Ecco 3 piatti che devi provare almeno una volta nella vita – viagginews.com

È anche un paradiso gastronomico dove la tradizione incontra l’eleganza, e ogni piatto racconta una storia fatta di sapori autentici, ingredienti locali e passione per la buona tavola. Se sei in vacanza a Torino, ci sono almeno tre piatti tipici che non puoi assolutamente perdere. Ecco quali sono.

I piatti da provare se sei in vacanza a Torino

Piatto simbolo della cucina piemontese, il vitello tonnato – o “vitel tonné” in dialetto – è un antipasto freddo che ha conquistato l’Italia (e non solo) per la sua raffinatezza e il suo gusto unico. Si tratta di fettine sottili di girello di vitello, cotte lentamente e servite fredde, accompagnate da una salsa cremosa a base di tonno, capperi e acciughe. Il contrasto tra la carne delicata e la salsa saporita è ciò che rende questo piatto irresistibile.

Può sembrare strano unire carne e pesce, ma una volta assaggiato, tutto avrà perfettamente senso. Il vitello tonnato si trova praticamente in ogni ristorante tradizionale torinese, ma i locali storici del centro – come quelli nei pressi di Piazza Carignano o Piazza San Carlo – lo preparano secondo la ricetta classica, senza scorciatoie. È l’antipasto perfetto per iniziare un pranzo o una cena piemontese con eleganza.

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I piatti da provare se sei in vacanza a Torino – viagginews.com

Se vuoi davvero sentire la tradizione piemontese nel piatto, devi assolutamente provare gli agnolotti del plin. Si tratta di una pasta ripiena fatta a mano, più piccola rispetto ai classici ravioli, chiamata “plin” per il pizzicotto (“plin” in dialetto) che si fa per chiudere ogni agnolotto.

Il ripieno è generalmente a base di arrosto di carne, verdure e Parmigiano, mentre il condimento può variare: burro e salvia, sugo d’arrosto o, per i più audaci, serviti “al tovagliolo”, cioè senza condimento, semplicemente appoggiati su un canovaccio dopo la cottura, come si faceva un tempo.

Mangiarli nei ristoranti delle osterie torinesi significa fare un viaggio nei sapori di casa, della cucina contadina, ma con quel tocco di cura che rende ogni boccone un’esperienza. Sono perfetti come primo piatto in un pranzo domenicale oppure come comfort food in una serata d’autunno.

Dopo aver assaporato antipasto e primo, non puoi lasciare Torino senza aver provato uno dei dolci più iconici della tradizione piemontese: il bonet. Si tratta di un budino al cioccolato e amaretti, arricchito con rum o liquore e servito con un velo di caramello. La sua consistenza è morbida e vellutata, con un sapore profondo ma bilanciato, dove l’amaro degli amaretti si fonde con la dolcezza del cacao e il profumo dell’alcol.

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