3 dolci autunnali che in pochi conoscono per aprire al meglio la stagione

Come accogliere al meglio la nuova stagione? Semplice: con un dolce autunnale. Te ne svelo alcuni (buonissimi) che forse non conosci.

Con l’arrivo di settembre, la cucina inizia a cambiare ritmo. L’estate lascia spazio a profumi più caldi, a consistenze più avvolgenti, a sapori che fanno venire voglia di casa, plaid e tazze fumanti. Se pensi all’autunno in chiave dolce, la mente corre subito a crostate, castagne e cioccolata calda.

Gubana friulana posta in un piatto finemente decorato
3 dolci autunnali che in pochi conoscono per aprire al meglio la stagione – viagginews.com

Ma ci sono tante altre delizie di stagione che meritano di essere scoperte. E oggi te ne svelo tre: dolci autunnali poco conosciuti ma che hanno tutto il potenziale per diventare i protagonisti della tua tavola.

Dolci autunnali sconosciuti: gubana friula

Forse ne hai sentito parlare, ma pochi al di fuori del Friuli la preparano davvero in casa. La Gubana è un dolce tradizionale delle Valli del Natisone, che racchiude tutta l’anima del nord-est italiano. Si tratta di una pasta lievitata arrotolata a spirale, farcita con un ripieno ricchissimo: noci, uvetta, pinoli, grappa o vino dolce, zucchero, cannella, scorza di limone.

Panna cotta
Dolci autunnali sconosciuti: gubana friula – viagginews.com

Il risultato è un dolce sontuoso, denso, profumato e persistente, perfetto per i primi pomeriggi freddi accompagnato da un bicchiere di vino passito o da un caffè nero. Ogni fetta è un morso di storia locale e di sapore autentico, che sa di bosco, di stufa accesa e di racconti in famiglia.

Il Pan dei Morti (versione casalinga)

Questo nome può sembrare un po’ lugubre, ma il Pan dei Morti è in realtà un dolce delizioso e simbolico, preparato soprattutto in Lombardia nei giorni vicini a Ognissanti. Non è molto diffuso fuori dalla regione, eppure merita attenzione.

La versione tradizionale è un biscotto morbido e scuro, preparato con pane raffermo tritato, cacao, mandorle, fichi secchi, uvetta e un tocco di vino rosso.

Un impasto rustico, ricco, pieno di aromi profondi, che una volta cotto diventa umido e compatto, perfetto da intingere nel tè o nel vin brulé. Si conserva per giorni e sembra migliorare col passare del tempo. Farlo in casa è più facile di quanto si pensi, e riempie la cucina di profumi autunnali intensi e irresistibili.

Torta di mele… una variante speciale

La classica torta di mele è intramontabile, ma perché non darle un tocco di bosco? La farina di castagne, naturalmente dolce e leggermente affumicata, si sposa perfettamente con la mela, soprattutto se usi varietà leggermente acidule come la renetta o la granny smith.

L’impasto, semplice e rustico, profuma di montagna e ha una consistenza più compatta e umida, ideale per accompagnare una crema alla vaniglia o dello yogurt greco.

Puoi arricchirla con noci tritate, scorza d’arancia o una spolverata di rosmarino fresco per un tocco davvero gourmet. È un dolce che conquista chiunque ami le atmosfere di bosco e i sapori autentici delle sagre paesane.

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