La più grande isola pedonale d’Europa si trova in Italia; è un borgo laziale che si trova a sola 1 ora di macchina da Roma.
Un dedalo di stradine che si muovono verso l’alto e permettono di raggiungere il punto più alto del paese. Non ci sarebbe nulla di particolare se non fosse che questo borgo è interamente interdetto alle auto, diventando di fatto l’isola pedonale più grande di tutto il Vecchio Continente. Qui per spostarsi non si può che muoversi a piedi o usare un particolare mezzo di spostamento.

La più grande isola pedonale d’Europa si trova in Italia a solo 1 ora di macchina dalla Capitale. Si tratta del borgo di Artena, in provincia di Latina; un paese di circa 13mila abitanti situato nell’alta valle del Fiume Sacco a 420 metri s.l.m..
Arroccato sulle prime propaggini dei Monti Lepini, Artena si sviluppa in altezza arrivando, nel punto più alto del borgo, ad un’altezza di 621 metri s.l.m. e una pendenza che può raggiungere anche il 40%. La particolarità di questo borgo è che per muoversi nel dedalo di vicoli e vicoletti che lo compongono non è possibile utilizzare l’auto, anzi non sono ammesse neanche le biciclette. Un’unica grande isola pedonale dove, se non ci si vuole impegnare nelle salite a piedi, si può usare solo un particolarissimo mezzo di trasporto.
Artena, a passo di muli: l’unico mezzo di trasporto ammesso è questo
Nel paese che non accetta mezzi di trasporto, ma che è anche il più ripido del Lazio, chi non può e non vuole muoversi a piedi può utilizzare solo i muli. Questi animali sono adoperati per trasportare di tutto: dai viveri ai mobili fino, ovviamente, alle persone.

I muli sono un vero e proprio simbolo per Artena, tanto che il paese ha deciso di dedicarvi una statua a grandezza naturale che ritrae un mulo con mulattiere ed è posta all’ingresso del paese.
Passeggiare tra i vicoli di Artena significa immergersi, come spesso succede nei tanti borghi italiani, in un’atmosfera diversa che sa di passato e storie lontane -del resto il borgo ha origine antichissime, risalenti al V secolo a.C., e tormentato con le famiglie dei Conti e Colonna che se la contesero nel Medioevo.
I luoghi di interesse non mancano; a partire dal centro abitato che si articola in voletti e scalini per lo più acciottolati ed edifici in muratura tra i meglio conservati del Lazio. Lungo le strade il paese è stato arricchito ed abbellito di istallazioni e decorazioni floreali che rendono la passeggiata più piacevole.
Nel punto più altro di Artena si trova la Chiesa di Santa Croce che regala una vista mozzafiato sulla valle. Non mancano le architetture civili come Palazzo Borghese, l’Arco Borghese e l’ex Granaio Borghese segni indelebili dell’importanza che il Cardinale Scipione Borghese ha avuto sul borgo. C’è anche un’area archeologica conosciuta come Piano della Civita.





