Invasione di gatte pelose nei nostri giardini: come riconoscerle, se sbagli rischi tanto per la salute

Vi è mai capitato di trovare un insolito bruco scuro in giardino? Attenzione potrebbe trattarsi della gatta pelosa e potrebbe essere pericolosa.

Con gatta pelosa ci si riferisce non ad una qualche specie particolare di felino ma ad un bruco, la processionaria del pino e caratterizzato dalla presenza di peli lungo il corpo bruno. Si tratta di un bruco che attacca principalmente pini, come lascia intendere il nome stesso, ma può essere un problema per la salute di uomini ed animali.

gatta pelosa
Invasione di gatte pelose nei nostri giardini: come riconoscerle, se sbagli rischi tanto per la salute -viagginews.com

Oltre al corpo scuro ricoperto di peli, la gatta pelosa si riconosce perché si muove in processione lungo le cortecce dei pini e conifere che infesta. La presenza di due o più di questi bruchi che creano una processione appunto è il primo tratto per riconoscerla e distinguerla dall’infatria americana, bruco molto simile che però presenta anche una colorazione diversa (sul giallo).

Elemento fondamentale da sapere è che l’infatria non è pericolosa come può esserlo la gatta pelosa, quest’ultima oltre a rappresentare un problema per le piante infestate può provocare anche danni di salute a uomini ed animali.

Infestazione da gatta pelosa; come agire

Un’infestazione da gatta pelosa non è qualcosa da prendere sottogamba, quindi, ed è importante agire quanto prima per non farla diventare endemica. Come agire però se entrare in contatto con questo animaletto può essere rischioso per la salute?

gatta pelosa su albero
Infestazione da gatta pelosa; come agire -viagginews.com

La prima cosa da fare è intanto capire se si ha a che fare proprio con la gatta pelosa. Abbiamo già visto come distinguerla dalla sorella innocua ora però bisogna capire come agire e a cosa fare attenzione per evitare qualsiasi tipo di problema.

La gatta pelosa è chiamata così per la presenza di lunghi peli lungo il corpo scuro, proprio questi rappresentano il vero rischio per la salute; si tratta infatti di peli urticanti che una volta entrati a contatto con la pelle possono provocare anche importanti reazioni allergiche. Questi peli funzionano come veri e propri aculei, quindi più si sfrega provando a far passare la sensazione di prurito, più questi si infilzano nei substrati della pelle aumentando la reazione allergica.

Il risultato è la formazione di chiazze rossastre e, nei casi peggiori, di vesciche simili a quelle delle scottature. Il fastidio non è poco e può durare anche fino a due settimane. A questi sintomi si aggiungono quelli più gravi di irritazione oculare e infiammazione delle vie respiratorie.

Insomma, è fondamentale agire e per farlo bisogna per prima cosa coprire con del cartone ondulato sotto le piante infestate. Quindi agire sulle piante stesse vaporizzando un insetticida per piante biologico specifico contro le larve di parassiti e insetti. Quando l’insetticida farà effetto il cartone servirà a raccogliere le gatte pelose che poi potranno essere eliminate. Se il fai da te non dovesse bastare, è importante chiamate uno specialista per eliminare l’infestazione.

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