Borghi, castelli e la spettacolare Scala del Vignola sostenuta da una sola colonna centrale: itinerario da sogno

Un weekend settembrino in Emilia Romagna tra castelli, piazze a scacchiera e scalinate affascinanti. Ecco dove andare.

L’arrivo di settembre segna il ritorno alla quotidianità del lavoro e degli altri impegni sociali e familiari. Se lo stress comincia nuovamente a farla da padrona l’unica alternativa è cominciare a pensare ai famosi weekend fuoriporta; miniviaggi alla scoperta dei borghi, castelli e scenari da favola che il nostro Paese offre. Questa volta vediamo l’itinerario perfetto per una due giorni in Emilia Romagna.

piazza di castelvetro di modena
Borghi, castelli e la spettacolare Scala del Vignola sostenuta da una sola colonna centrale: itinerario da sogno -(credits @comunedicastelvetro) viagginews.com

Dovessimo pensare all’Emilia Romagna probabilmente ci verrebbero in mente subito Bologna certo, ma poi la sua riviera tra le più rinomate dell’Italia e i motori, non a caso è conosciuta come la motor valley d’Italia, la terra dei motori che pure crea turismo.

C’è poi il buon cibo che qui, come nelle altre regioni del Bel Paese non manca, e forse in ultimo ci verrebbero in mente i borghi; quei piccoli agglomerati cittadini che fanno la loro parte nel rendere l’Italia famosa in tutto il mondo. Insediamenti medievali, con torri, rocche e castelli che sovrastano su viuzze e piazze. È proprio in quella parte di Emilia Romagna lì che si può costruire un itinerario da sogno per un weekend settembrino.

Weekend in Emilia Romagna cosa visitare fuori dalle grandi mete

Due giorni, due borghi/paesini davvero caratteristici. Prima tappa del weekend potrebbe essere Castelvetro di Modena, un territorio abitato fin dall’antichità; qui si ritrovano testimonianze etrusche, ma anche dei Galli, Liguri Friniati a cui sono poi susseguiti i Romani questo ha determinato la presenza di ville, fattorie, necropoli su tutto il territorio.

scalinata del vignola
Weekend in Emilia Romagna cosa visitare fuori dalle grandi mete -viagginews.com

Una volta in paese meritano sicuramente una vista la Torre delle Prigioni, la vicina Piazza Roma vero cuore pulsante del borgo; la piazza è conosciuta anche come Piazza della Dama per la presenza di una grande scacchiera in cui, negli anni pari, si da vita ad una partita di dama vivente sempre molto seguita.

Tra gli edifici civili e pittoreschi si segnalano Palazzo Comunale e Palazzo Rinaldi con la sua facciata neogotica-medievale. Ci sono poi la Torre dell’Orologio, altro simbolo di Castelvetro, e la Chiesa Parrocchiale eretta alla fine dell’Ottocento.

Da Castelvetro ci si sposta facilmente alla vicina Vignola, cittadina di più grandi dimensioni che pure offre molto da vedere. Passeggiando per le sue vie si incrociano facilmente le architetture religiose come la Chiesa Parrocchiale ricostruita alla fine 1600 o il Santuario della Madonna del Piave.

Non mancano le architetture civili su tutti la famosa scala a chioccola del Vignola che si trova all’interno di Palazzo Barozzi, le torri Galvani e il giardino pensile e la Rocca di Vignola costruita in età successiva ai Carolingi per difendere il territorio dagli Ungari.

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