Bonus prima casa: lo Stato rivuole i soldi ma ci si può rivalere sul notaio? La risposta ufficiale

Ecco una breve guida completa che spiega nei dettagli chi è responsabile per la perdita del bonus sulla prima casa: è colpa del notaio?

Se lo Stato richiede la restituzione dei soldi del bonus prima casa, come sta accadendo in queste ore a moltissimi italiani, chi è il responsabile? Ci si può rivalere sul notaio? In poche righe ti spiegheremo cosa succede in questi casi e cosa si può fare per poter in caso di perdita dell’incentivo. La risposta, in realtà, l’ha fornita una fonte più che autorevole: la Corte di Cassazione.

le responsabilità del notaio
Ecco quali sono le responsabilità del notaio se perdi il bonus prima casa-viagginews.com

Il giudice di ultima istanza, con la sentenza 24475 del 3 settembre 2025 ha stabilito un principio fondamentale che vale anche per tutti gli altri casi simili, qualora dovessero verificarsi. Andiamo quindi più nei dettagli della vicenda che riguarda il ricorso presentato da un notaio proprio presso la Cassazione. Scopri subito cosa ti è permesso fare prima che sia troppo tardi per agire.

Il caso di specie riguarda un cliente che ha comprato un immobile e non aveva i requisiti per ottenere il bonus prima casa, trovandosi costretto a restituire i soldi per il disconoscimento delle agevolazioni concesse inizialmente.

In alcuni casi il bonus prima casa va restituito: ecco quando

Il bonus prima casa è uno strumento che offre accesso agevolato al Fondo di garanzia per i mutui e prevede sgravi fiscali. I requisiti sono molto stringenti e riguardano l’età dei beneficiari, l’ISEE e la condizione che l’immobile acquistato sia utilizzato come abitazione principale. Inoltre, è necessario che il suddetto immobile si trovi nel comune di residenza degli acquirenti, o che questi acquisiscano la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.

Ovviamente, com’è intuibile, alcuni requisiti sono oggettivi e facilmente verificabili, altri invece sono potenzialmente in divenire e, in alcuni casi, può accadere che alla fine si perda il bonus e sia necessario restituire quanto pagato. In tali ipotesi è possibile rivalersi sul notaio? Ha qualche forma di responsabilità? Scopriamolo subito.

notaio si infuria
Il notaio non è responsabile se perdi il bonus prima casa-viagginews.com

Secondo la Corte di Cassazione, va esclusa la responsabilità diretta del notaio se il cliente che compra un immobile non ha i requisiti per la prima casa. Il professionista risponde per il mancato pagamento dell’imposta principale ma non per quella complementare da disconoscimento delle agevolazioni.

La suprema Corte ha affermato questo importante principio e ha accolto il ricorso del notaio nella fattispecie di cui si è parlato poc’anzi. Non è possibile rivalersi sul notaio perché l’errore è dell’acquirente che non ha rispettato i requisiti di legge, ad esempio, vendendo l’immobile entro un termine non consentito, e non del professionista che si limita a registrare quanto dichiarato dall’acquirente. La decadenza dal beneficio è dovuta alle dichiarazioni mendaci dell’acquirente o alla mancata osservanza delle condizioni previste, come il trasferimento della residenza o l’alienazione dell’immobile entro i termini stabiliti. 

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