Provare stress può toglierci la serenità e farci perdere il sonno, ma sapevi che può avere effetto anche sul viso? Uno studio sembra parlare chiaro a riguardo.
È capitato certamente a tutti di di vivere un periodo difficile, definito tale perché le cose non sembrano andare come vorremmo o perché non si hanno certezze in merito al futuro. Chi ha un carattere emotivo può vivere questa fase con profondo stress, soprattutto perché tutto questo non sembra avere fine e si pensa di essere tormentati dalla sfortuna, mentre si nota quanto sia diversa la situazione di chi abbiamo vicino, ma in positivo.

Una delle conseguenze dirette di questa situazione è data dalla scarsa serenità, che porta a pensare ossessivamente a questo, girandosi e rigirandosi nel letto, per poi risvegliarsi stremati come se non si fosse nemmeno mai riusciti a coricarsi. A questo può affiancarsi un comportamento non uguale per tutti nella gestione del cibo, c’è chi mangia pochissimo, chi invece si riversa su alimenti tutt’altro che nutrienti e tende a ingrassare. Non solo, può esserci addirittura una modifica evidente ai lineamenti del volto, anche se ad alcuni può sembrare incredibile.
Lo stress cambia il nostro volto: lo sapevi?
È noto a tutti come lo stress sia tutt’altro che salutare, non solo per la nostra mente, ma anche per il fisico nei soggetti che tendono a somatizzare un periodo poco favorevole. In casi simili è praticamente impossibile applicare il detto “prova a non pensarci”, visto che la testa finisce costantemente su qualcosa che ci preoccupa e che impedisce di vivere le giornate con serenità, qualunque essa sia.
Tra le conseguenze più evidenti ci sono uno stato di insonnia più o meno lungo e cambiamenti al peso, verso l’alto o verso il basso, ma spesso può verificarsi anche quella che si definisce “faccia da cortisolo”. Si tratta di un fenomeno di cui parlano tanti psicologi e forse non noto a tutti, ma a cui potremmo assistere se solo prestassimo più attenzione al volto nostro o di chi abbiamo vicino e si trova a vivere questo disagio.

Il riferimento è proprio all’azione del cortisolo, definito anche come “ormone dello stress”, che porterebbe a rendere il volto più gonfio quando i suoi valori risultano alti, così come l’inquietudine. Non tutti i medici riconoscono questa situazione, soprattutto perché in passato la preoccupazione nasceva da un livello basso di questo ormone, sicuramente si tratta di un fattore che non possiamo trascurare e che ha incidenza sul nostro organismo in diversi ambiti.
Alcuni cambiamenti al volto possono comunque esserci, basti pensare a quando possiamo capire uno stato di malessere osservando bene un amico o un parente, ma si tratta di un problema che può esserci se il cortisolo risulta essere alto per un periodo prolungato, non solo in determinati giorni. Qualora non ci si senta tranquilli da tempo, sarebbe importante chiedere parere a un medico, così da verificare il quadro clinico, e quindi anche i livelli di cortisolo, attraverso una serie di esami, del sangue, delle urine, della saliva, risonanza magnetica o tac. Fatto questo si può provare a intervenire con i farmaci, ma se il disagio perdura è inevitabile risalire alle cause del problema e avviare un percorso psicologico.





