Amatriciana? Sì, ma in versione rivisitata: questa ricetta è così buona, che una volta provata non si potrà mai più farne a meno.
L’Amatriciana è uno dei piatti più iconici della cucina italiana, un vero classico della tradizione laziale, anche se, come suggerisce il nome, le sue origini affondano le radici nel piccolo comune di Amatrice, in provincia di Rieti, al confine con il Lazio e l’Abruzzo.

L’Amatriciana nasce come evoluzione della “gricia”, una ricetta ancora più antica, realizzata dai pastori con solo guanciale e pecorino, senza pomodoro. Quest’ultimo ingrediente arriva solo nel ‘700, dopo l’introduzione del pomodoro in Europa, e dà vita alla versione “rossa” che oggi tutti conosciamo come Amatriciana. Tuttavia, con il passare del tempo sono state diverse le varianti proposte e una vogliamo mostrarla proprio oggi.
Amatriciana, in questa versione è ancora più gustosa: tutti ne andranno matti
Il piatto ha viaggiato nel tempo e nei territori, diventando molto popolare anche a Roma, dove ha assunto delle varianti cittadine (a volte con cipolla, pancetta o altri ingredienti “creativi”), ma la versione tradizionale resta ben definita. Oggi però, vogliamo mostrare una versione decisamente diversa dalla classica, ma altrettanto saporita. Vediamo quindi come preparare un gustoso risotto all’Amatriciana.

Ingredienti per 4 persone:
- Riso Carnaroli 280 g
- Guanciale 150 g
- Pomodori pelati (non sgocciolati) 400 g
- Pecorino Romano DOP da grattugiare 75 g
- Vino bianco secco 50 g
- Brodo vegetale 2 l
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Procedimento:
- Per prima cosa rimuovere la cotenna del guanciale, tagliarlo a fette e poi a listarelle di mezzo centimetro
- Fare rosolare il guanciale in una casseruola già calda senza aggiunta di grassi, mescolando di tanto in tanto
- Non appena il guanciale sarà diventato croccante sfumare con il vino bianco e fare evaporare la parte alcolica
- Prendere i pomodori pelati e sminuzzarli o schiacciarli con una forchetta prima di unirli al guanciale
- Cuocere il sugo a fiamma medio-bassa con il coperchio per circa 15 minuti, quindi aggiustare di sale e pepe a piacere
- Verso la fine del tempo indicato, tostare il riso in una padella a parte, per qualche minuto mescolando spesso
- Aggiungerlo poi al sugo
- Man mano che si porta avanti la cottura del riso, aggiungere un mestolo di brodo
- Una volta pronto, spegnere la fiamma e aggiungere il pecorino
- Mantecare per qualche istante e servire.





