Stanchi delle solite mete turistiche affollate e costosissime? Allora il prossimo viaggio potreste pensare di organizzarlo all’isola di San Michele Arcangelo.
Scegliere la meta delle vacanze ormai non è cosa semplice: i costi si fanno sempre più alti e le località sono sempre più punto di concentrazione per milioni di persone -spesso perché si è costretti a partire tutti nello stesso periodo. Il risultato? Mete affollatissime e l’impossibilità di godersi le vacanze e il luogo scelto come si vorrebbe. L’unica vera alternativa rimasta è quella di optare per luoghi ancora poco conosciuti e scoprire così cittadine e isole che possono conquistare il cuore, come l’isola di San Michele Arcangelo.

Meta turistica ambitissima in Europa, la Grecia attira da anni e ogni estate sempre di più centinaia di migliaia di vacanzieri che sulle isole a metà tra Mediterraneo ed Egeo possono trovare acque cristalline, luoghi selvaggi e incontaminati e tanta storia.
Proprio perché amata da tutti, ci sono ormai isole dell’arcipelago diventate invivibili sia per chi arriva in vacanza che per i residenti, tanto che danni si cerca in qualche modo di limitare l’overtorurism. Isole come Santorini, Mykonos, Rodi, Zante sono sempre più inavvicinabili, ma l’arcipelago greco è formato da circa 6mila isole di cui 227 abitate e qualche piccola perla ancora sconosciuta c’è. Come Symi anche conosciuta come l’isola di San Michele Arcangelo.
Isola di Symi in Grecia, un’isola monumento che stupisce
Dimenticate le caratteristiche case bianche dalle cupole blu della Grecia, perché Symi ha case colorate ma non per questo meno attrattive, come l’isola in sé. Siamo nel cuore dell’arcipelago del Dodecaneso, ad un’ora e mezza di battello da Rodi; un’isola incantevole nel cuore del Mar Egeo, più vicina alla costa Turca che alle sorelle greche e forse per questo ancora poco conosciuta.

I 2.606 abitanti che vivono sull’isola tutto l’anno e che orgogliosamente la porta avanti sono affiancati durante i mesi estivi dai turisti che pure si vedono, soprattutto dal nord Europa, ma in maniera decisamente inferiore rispetto ad altre isole. Anche qui, del resto si possono trovare spiagge incantevoli, mare cristallino e buon cibo.
Ma non solo, perché se è conosciuta come l’isola di San Michele Arcangelo un motivo c’è. Sull’isola, infatti, si trano diversi monasteri e monumenti dedicati all’arcangelo che è ovviamente il patrono dell’isola. Roukouniotis è santuario più antico dove si trova una chiesa primitiva frequentata dai primi cristiani della zona a cui si affianca una chiesa più recente con la prima immagine di San Michele.
Il più caratteristico però è il monastero di San Michele in Panormitis. Direttamente sul mare, il monastero si trova sulla linea sacra di San Michele; è un monastero di rito greco ortodosso ed è aperto tutti i giorni.





