Un’opera ingegneristica italiana e senza precedenti che ha come metro di paragone solo la Tour Eiffel. Eppure non trattandosi di un’opera turistica ma di transito, nessuno la conosce.
Se parliamo di opere architettoniche ci verranno in mente una serie di strutture che sono diventate un po’ anche simbolo delle città in cui si trovano. Sarebbe impossibile per noi oggi pensare a New York senza la statua della Libertà o a Parigi senza la Tour Eiffel o Roma senza il Colosseo. Ci sono poi altre opere, non conosciute perché non hanno finalità turistiche e che pure sono di un’importanza architettonica ed ingegneristica senza precedenti.

Parlare di opere ingegneristiche significa avere a che fare con strutture che non sono pensare per il turismo, in prevalenza. Cioè non parliamo di opere il cui scopo finale è quello di attirare turisti; in questo senso potremmo dire che le due opere Gustave Eiffel, la Torre e la Statua, sono un’eccezione.
La maggior parte delle opere ingegneristiche fanno da collegamento, servono per essere sfruttate e per questo sono sconosciute ai più, ma fondamentali per tantissimi. Non per questo però parliamo di opere che non sono meritevoli di curiosità, anzi si studiano nelle università. Una di queste opere si trova proprio qui in Italia e ha come metro di paragone solo la Tour Eiffel, sebbene si tratta di un’opera completamente diversa.
Lombardia, qui c’è l’opera ingegneristica paragonabile alla Tour Eiffel
L’opera in questione è il Ponte della Becca -lo sappiamo può risultare stranissimo e forviante il paragone con la torre parigina, ma queste opere hanno qualcosa in comune- in provincia di Pavia. Costruito tra il 1910 e il 1912, il ponte attraversa la confluenza dei fiumi Po e Ticino. Si tratta di uno snodo fondamentale per il traffico di questa provincia fin dalla sua costruzione, tanto che il ponte fu parzialmente distrutto con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. È stato poi restaurato e riaperto al traffico nel 1950.

Percorrendolo, sia in macchia che a piedi (la seconda opzione è ovviamente più indicata per chi vuole ammirare l’opera in sé), ci si rende presto conto che, a livello architettonico, il ponte ha una struttura tubolare in ferro con pareti reticolari a doppie diagonali. Da qui arriva il paragone con la Tour Eiffel; si tratta, infatti, della più grande struttura di ferro al mondo seconda solo alla torre.
A differenza della Tour Eiffel dove è necessario pagare un biglietto per accedere, il ponte è attraversa la Starda Statale 618 ed è quindi percorribile in maniera gratuita. Qui sta l’altra grande differenza tra le due opere, gli introiti della Torre ne permettono anche il mantenimento e manutenzione, il ponte invece è sostenuto da fondi statali anche per questo motivo negli ultimi anni è in uno stato di degrado nonché al centro di un dibattito politico nazionale che dovrebbe portare alla costruzione di un uovo ponte e alla dismissione di questa opera.





