E se ti dicessimo che esiste un Paese al mondo dove non esistono zanzare? probabilmente ti verrà voglia di trasferirti.
Se le zanzare ti tolgono il sonno e proprio non riesci a sopportarle, sappi che esiste un Paese al mondo dove nemmeno sanno che esistono questo tipo di insetti fastidiosi. Certo, non tutto è oro ciò che luccica, ma un pensierino lo potresti fare.

La vita qualcosa ti toglie e qualcosa ti dà, inevitabilmente. Se parliamo di zanzare c’è la reale possibilità di non vederne più nemmeno una. Ma a quale prezzo? L’estate è la stagione più attesa dell’anno (non da tutti credeteci) ma le zanzare rovinano ogni anno un po’ la festa con il loro suono assordante e le loro punture fastidiose e irritanti. Eppure con il tempo abbiamo imparato a conviverci con questi insetti, e a cercare di tenerli il più lontano possibile con mille accorgimenti o trucchi che ci propinano ogni giorno ma che la maggior parte delle volte non funzionano.
E allora, se proprio non sopporti almeno 4 mesi abbondanti di convivenza con le zanzare, ti conviene fare le valigie e partire per il Paese senza zanzare. Poi magari a ottobre ritorni.
Il Paese senza zanzare: paesaggi mozzafiato e mancanza di insetti fastidiosi
Esiste un angolo della Terra dove non si soffrirà mai il prurito da punture di zanzara e questo grazie al clima particolare di questo posto, un vero e proprio scudo naturale contro i fastidiosi insetti.

Il luogo misterioso immune da zanzare è l’Islanda, il piccolo stato insulare del Nord Europa famoso per i geyser e i vulcani. Qui non troverete nemmeno una zanzara: è l’unico Paese al mondo (a parte il disabitato continente antartico) dove questi insetti sono del tutto assenti. Di specie di zanzare, al mondo, ne esistono circa 3.600. Tra queste, sono circa 200 quelle che pungono l’uomo. Sembrerebbero bastare a ricoprire l’intero spazio terrestre, ma l’Islanda fa da eccezione. Un’isola felice nel vero senso della parola.
Le zanzare non temono l’Islanda per via del freddo rigido ma sono i fattori geografici a fare la differenza. Il Paese nordico è di fatto un posto isolato. Le coste della Norvegia distano circa 900 chilometri e, dunque, è difficile alle zanzare volare fino all’isola dei geyser. Non è un caso che l’ultima (e unica) zanzara osservata in Islanda risale al 1986, quando un professore universitario riuscì a catturarne un esemplare a bordo di un aereo proveniente dalla Groenlandia. L’insetto in questione, non era originario dell’isola e fu consegnato all’Istituto di Storia Naturale di Reykjavík, dove è tuttora conservato in un barattolo d’alcool.
In Islanda raramente le temperature estive superano i 15 gradi, ma è anche vero che in Groenlandia – dove il termometro è molto simile – le zanzare prosperano. La differenza fondamentale tra le due regioni sta nel fatto che il clima islandese è molto differente. In inverno, infatti, dei bruschi sbalzi termici impediscono che le larve di zanzara ibernate sotto uno strato di ghiaccio possano sopravvivere, interrompendo sul nascere il ciclo vitale di questi insetti. E poi mancano le acque stagnanti dove depositano le uova le zanzare. Il suolo vulcanico non trattiene l’acqua a lungo e la particolare composizione chimica delle acque non favorisce la sopravvivenza delle larve. Dunque se non amate le zanzare potete andare in Islanda ma … copritevi bene!





