Chi ama le gite fuoriporta immerse nella natura non può perdersi questi cinque luoghi suggestivi e selvaggi. Sono tutti italiani ma sembrano scenari di paesi lontani.
Un lago nel quale è possibile tuffarsi direttamente dalle liane degli alberi, un canyon, cascate nascoste e il giro in kayak in gole profonde ma con acque cristalline; no, non solo luoghi lontani o i paesaggi immaginari di Pandora, si tratta cinque luoghi incontaminati tutti italiani.

Di luoghi naturali in cui poter trascorrere giornate immersi nel verde e magari anche un pizzico di avventura ce ne sono molti nel nostro Paese e tanti sono sconosciuti, come quelli che vedremo più avanti. Si tratta di scenari davvero unici nel loro genere e che ricordano i paesaggi di Paesi lontani se non inventati come quelli di Pandora in Avatar; ma non solo sono reali ma si trovano qui da noi in Italia, per la precisione in Trentino.
Cinque luoghi naturalistici del Trentino da visitare
Non si può non partire dai Laghi di Lamar, meta amatissima da naturalisti e pescatori ma che offre anche diversi spunti di divertimento: dalla liana per fare i tuffi nelle acque cristalline alle roccette da raggiungere a nuoto. La zona è perfetta per trascorrere una giornata fuori casa, ma chi volesse fermarsi qui per più tempo magari come punto di appoggio per esplorare le zone circostanti può tranquillamente farlo grazie alla presenza dei camping.

Da non perdere poi è anche il Canyon Rio Sass. Dimentichiamo il rosso accesso del canyon più famoso al mondo però ed immergiamoci in un’idea completamente diversa; il canyon taglia in due Fondo, importante centro nel comune di Borgo D’Anaunia, in Val di Non. Si tratta di un percorso naturalistico che si divide in due: il primo immerso nelle rocce antiche, l’altro più luminoso dove si raggiunge la sorgente ferruginosa oltre che uno stabilimento termale e la diga di sbarramento.
Per un altro tuffo in acque fresche e cristalline bisogna poi fare un salto alla Cascata D’Ampola, una delle gemme nascoste della Valle del Chiese. Si trova nei pressi di Storo da cui bisogna seguire le indicazioni in direzione Ledro. Vicino la cascate c’è un parcheggio dove sostare e godersi in tranquillità questa immersione nella natura.
Roggia di Calavino è invece un sentiero all’interno della gola di Canevai, tra il Dosfolòn e i Casai. Si tratta di un itinerario suggestivo, della durata di circa un’ora e mezza, che racconta lo stretto rapporto tra il paese la natura. Il sentiero si staglia tra cascate piccole e grandi che portano poi al lago di Toblino.
Infine, il Parco Fluviale Novella, siamo nuovamente in Val di Non. Qui il fiume Novella ha scolpito nei secoli spettacolari canyon; stretti passaggi e pareti verticali che si possono attraversare in diverse sia in trekking che in kayak grazie all’aiuto delle guide esperte.





